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Sabato, 20 Aprile 2024
Alimentazione

Funghi: benefici, proprietà e le regole per raccoglierli di Coldiretti

Poche calorie, tante proprietà, numerosi benefici ma anche molte regole, fornite da Coldiretti, per non commettere errori quando si va a caccia di porcini, finferli e chiodini nei boschi abruzzesi

È la stagione dei funghi, di raccoglierli e consumarli freschi. Poche calorie, tante proprietà, numerosi benefici ma anche molte regole, fornite da Coldiretti, per non commettere errori quando si va a caccia di porcini, finferli e chiodini nei boschi abruzzesi.

Proprietà e benefici

I funghi (miceti) sono organismi eucarioti, unicellulari e pluricellulari, un vero e proprio regno che comprende più di 700.000 specie conosciute, non tutte commestibili, compresi lieviti e muffe. Sono eterotrofi, ovvero ricavano le sostanze nutritive dall'ambiente esterno, assorbendole attraverso le pareti.

I funghi contengono poche calorie: circa 25 kcal ogni 100 grammi di prodotto fresco. Sono composti per il 90% da acqua, sono fonte di fibre, carboidrati, proteine tra cui la lisina e il triptofano, sali minerali e vitamine. Ricchi di calcio, ferro, manganese e selenio, i funghi contengono anche folati e vitamine del gruppo B, tra cui la vitamina B2, fondamentale per la produzione dei globuli rossi e per il metabolismo, e la B3, che contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso e ad una corretta ossigenazione del sangue.

I funghi sono considerati una medicina naturale, come antibiotico durante il cambio di stagione, perché vantano un’ottima capacità di rafforzare il sistema immunitario. Hanno, inoltre, la capacità di abbassare il colesterolo cattivo Ldl e di controllare i livelli di colesterolo nel sangue, di favorire il metabolismo, di contrastare e prevenire l’invecchiamento grazie al loro contenuto di antiossidanti e di prevenire le malattie cardiovascolari.

Come scegliere i funghi da mangiare

I funghi commestibili e disponibili sul mercato sono sottoposti a un controllo preventivo da parte degli ispettorati micologici delle Asl, per questo possono essere consumati in completa sicurezza.

Nel caso di raccolta di funghi autonoma, si consiglia di sottoporli a un ispettore micologo della Asl di zona. Ingerire funghi non commestibili può essere molto pericoloso e procurare danni alla salute, fino alla morte.

Come consumare i funghi

I funghi possono essere acquistati freschi, surgelati, essiccati, oppure raccolti soprattutto nei mesi di settembre e, principalmente, ottobre. Si possono consumare sia crudi che cotti, utilizzati soprattutto nella preparazione di condimenti per pasta, riso o polenta, come contorni, fritti, in insalate e in tantissime altre pietanze.

Come e quanto raccogliere i funghi

Il momento migliore del giorno per raccogliere i funghi è alla mattina presto, quando il bosco è ancora umido di rugiada, mentre il periodo dell'anno varia a seconda del tipo di fungo, della latitudine e del clima, ma, in linea di massima, va da inizio luglio a fine ottobre.

Il decalogo di Coldiretti

Ecco le 10 regole stilate da Coldiretti:

  1. Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie condizioni fisiche
  2. Comunicare a qualcuno il proprio tragitto evitando le escursioni in solitaria
  3. Attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia
  4. Consultare i bollettini meteo e stare attenti al cambio del tempo
  5. In caso di rischio fulmini non fermarsi vicino ad alberi, pietre e oggetti acuminati
  6. Usare scarpe e vestiti adatti con scorte di acqua e cibo.
  7. Non raccogliere funghi sconosciuti
  8. Verificare i limiti alla raccolta di funghi con i servizi micologici territoriali
  9. Pulire subito il fungo da rami, foglie e terriccio
  10. Per il trasporto meglio usare contenitori rigidi e areati che proteggono il fungo

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