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Sabato, 20 Aprile 2024
Alimentazione

Come risvegliare il metabolismo lento? Con la dieta del supermetabolismo

Lo schema alimentare garantirebbe una perdita di peso veloce e sicura e, rispetto ad altre diete fai da te, non richiede grosse rinunce

La dieta del supermetabolismo può essere – forse – l’alleato giusto per risvegliare il metabolismo lento. Ma è davvero così? Lo schema alimentare garantirebbe una perdita di peso veloce e sicura e, rispetto ad altre diete fai da te, non richiede grosse rinunce, ecco perché ha già fatto molte vittime. Mangiare, bruciare grassi, perdere peso, risvegliare il metabolismo: un full d’assi che non dispiace a nessuno, soprattutto alle star.

Allora cerchiamo di capire come, e se, funziona la dieta del supermetabolismo e qual è lo schema alimentare che bisogna seguire per perdere peso.

In 4 settimane si possono perdere fino a 9 kg

Una promessa che piace, che colpisce, che mette tutti sull’attenti perché, chi vuole perdere peso, vuole farlo nel più breve tempo possibile, ottenendo il miglior risultato. 9 kg in meno di un mese è davvero una bella promessa, e a farla è la nutrizionista e consulente del benessere Haylie Pomroy, amatissima dalle star internazionali.

Nel suo libro “La dieta del supermetabolismo” oltre a indicare un vero e proprio schema alimentare, spiega anche quali sono i cibi da evitare e una serie di ricette da provare. E allora scopriamo insieme come funziona la dieta Pomroy.

Come funziona la dieta del supermetabolismo 

Il programma alimentare si basa su schemi settimanali, quindi un ciclo di 7 giorni che ricomincia ogni lunedì per almeno 4 settimane.

Bisogna consumare 5 pasti al giorno obbligatoriamente. D’altra parte è necessario evitare alcuni alimenti, tra cui:

  • tutti gli zuccheri, alcolici compresi
  • latticini
  • caffeina e teina
  • lieviti e farine di grano
  • mais e soia

Lo schema alimentare

Di seguito vi riportiamo come funziona lo schema alimentare della dieta del supermetabolismo, che, come vedrete, si suddivide in 3 fasi.

Fase 1: lunedì e martedì

Nei primi due giorni è consigliato mangiare proteine e frutta con alto contenuto glicemico (ananas, melone, mango) e cereali integrali, tra cui farina d’avena, riso integrale e farro. Questi alimenti dovrebbero stimolare la tiroide a bruciare grassi, proteine e carboidrati e convertire lo zucchero in energia, e non in grasso. Bisogna anche fare un po’ di attività cardio, magari una corsa all’aperto.

Fase 2: mercoledì e giovedì

Per bloccare le riserve di grasso, bisogna continuare ad assumere proteine e verdure, ma non carboidrati e grassi. Quindi spazio a carne di tacchino, manzo, pollo e pesce e tra le verdure preferite cavoli, spinaci, cetrioli e broccoli. Al posto dell’attività cardio, bisogna eseguire esercizi di sollevamento pesi per rinforzare la massa muscolare.

Fase 3: da venerdì a domenica

Siamo giunti alla fase in cui bisogna accelerare il metabolismo, reintegrando i grassi sani e moderando l’assunzione di proteine e carboidrati. Olio di oliva, avocado, olive, uova, noci, semi e cocco sono tra gli alimenti da preferire. L’attività fisica da fare, invece, sarà quella rilassante, quindi yoga e meditazione.

Ripetere lo schema per altre 3 settimane e monitorare, almeno una volta ogni 7 giorni, il proprio peso sulla bilancia.

Ma funziona davvero?

Sebbene è sempre consigliabile seguire uno schema alimentare studiato ad hoc, che solo un esperto, dopo un’attenta visita, può consigliare ad personam, c’è da ammettere che tante persone hanno perso peso proprio grazie alla dieta del supermetabolismo. Tra le più celebri ci sono Jennifer Lopez e Beyoncé.

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