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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Proclamati i vincitori del premio Marcotullio: i neolaureati si sono sfidati su politiche e strategie glocal

Si è conclusa la prima edizione del premio dedicato all'ex sindaco di Penne ed imprenditore

Proclamati ieri 4 marzo con una cerimonia in streaming, i giovani neolaureati vincitori della prima edizione del Premio “Lucio Marcotullio” promosso dal senatore Luciano D’Alfonso. I premi del valore di 2mila euro ciascuno sono stati assegnati a tre giovani neolaureati che, con le loro tesi di laurea magistrale in economia, architettura e scienze politiche, sono sempre state al centro dell'attività politica e imprenditoriale di Lucio Marcotullio puntando all'accrescimento del benessere economico, sociale e culturale delle aree interne.

Scomparso nel 2020 ad 87 anni, Lucio Marcotullio è stato sindaco di Penne per due mandati, più volte presidente di Confindustria Abruzzo, insegnante di economia aziendale e soprattutto manager e storico fondatore del marchio di alta moda Brioni Roman Style che si è imposto nel mondo partendo da Penne. Il senatore D'Alfonso ha aggiunto: 

“È riuscito a coniugare identità territoriale e modernità – ha rimarcato il promotore del Premio, il senatore D’Alfonso - È stato un giacimento di motivazione ed è da lì, prima ancora che dalle competenze, che si genera la forza di resistere e di raggiungere i risultati”.

Esaminati i 33 elaborati pervenuti da 11 atenei italiani, la Cìcommissione ha proclamato vincitori: sezione scienze politiche Giuseppe Di Ridolfo che ha discusso una tesi dal titolo “Tempi di attesa delle visite specialistiche e delle prestazioni strumentali nella Asl di Teramo: studio sulle prenotazioni e sulle prestazioni erogate nel triennio 2018-2020 con focus sulle tipologie di classi di priorità ; sezione economia Matteo Bernardo con una tesi dal titolo “Il Capability Maturity Model come modello innovativo per la gestione degli ecosistemi imprenditoriali universitari: i risultati di un’indagine internazionale comparata”, per aver ben posto in evidenza le caratteristiche dei sistemi imprenditoriali universitari verificandone la capacità generativa di ecosistemi favorevoli allo sviluppo attraverso una ampia analisi empirica”; sezione architettura Piero Zizzania, con una tesi di laurea a ciclo unico in architettura con un lavoro sulla rigenerazione delle aree interne della nostra penisola con particolare attenzione a progetti diffusi per la montagna materana. Motivazione: il lavoro parte con un’interessante analisi interpretativa dei territori oggetto di studio, si avvale di precisi riferimenti e citazioni e si conclude con delle ipotesi progettuali in particolari situazioni caratterizzanti un itinerario attraverso la montagna materana. 

D'Alfonso ha aggiunto:

"La commissione del premio e già al lavoro per la seconda edizione che verrà presto presentata con un’iniziativa pubblica in presenza, probabilmente ad aprile. “Sicuramente – ha spiegato il prof. Luciano D’amico continueremo a focalizzare il macro tema caro a Lucio Marcotullio: le cause che rendono competitive le aziende anche all’interno di territori marginali, la capacità di un’azienda locale di affrontare il processo di internalizzazione”.

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