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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Portanuova / Viale Guglielmo Marconi

Viale Marconi, disco orario e limite di velocità, il sindaco: "Polemiche fini a se stesse. Intrapreso un percorso di civiltà"

Nessuna deroga per il parcheggio per i residenti, sottolinea Carlo Masci, che sulla gestione della viabilità rivendica le scelte fatte per dare una risposa ai commercianti garantendo il turn over delle auto e, sui 30 chilometri orari, alle utenze deboli

Nessuna deroga per i residenti, il disco orario nei parcheggi di viale Marconi varrà anche per loro perché la misura è stata presa dopo aver ascoltato i commercianti e dunque dando loro una risposta per un necessario turn over per garantire a chi frequenta i loro negozi di poterci andare. Così il sindaco Carlo Masci su una delle due nuove misure che, una volta installata l'apposita segnaletica come previsto dall'ordinanza del 9 settembre, saranno effettive: il parcheggio di massimo un'ora con disco orario, appunto, e il limite di velocità di 30 chilometri orari. Scelte che il sindaco difende nella certezza, afferma, che le polemiche di oggi saranno l'apprezzamento di domani.

Parlando proprio del limite di velocità aggiunge: “Le polemiche mi sembrano fini a se stesse. Ci sono decine e decine di strade a Pescara con il limite di 30 chilometri orari. In città la velocità media commerciale è di 19-20 chilometri orari. Viale Marconi oggi si attraversa in tre minuti quando prima ce ne volvano tra i 10 e i 15. Si tratta di una misura di salvaguardia rivolta ai più deboli chiesta da molti pedoni e cittadini”, sottolinea. Chi dice che su viale Marconi di macchine non ne passano più dice dice una cosa non vera, tiene a precisare Masci: “Le macchine noi le contiamo e sono più di prima solo che passano tranquillamente perché non hanno problemi”. Quindi i semafori che, ricorda, sono esclusivamente a chiamata per i pedoni e dunque garantiscono fluidità sull'arteria stradale. Priorità che il semaforo assicura anche ai mezzi pubblici che “questa priorità – dice ancora il sindaco – rientra perfettamente nella logica europea di un utilizzo sostenibile della strada: dobbiamo favorire i mezzi pubblici non quelli privati. A Pescara entrano ogni giorno 120mila macchine, vogliamo continuare ad essere schiavi di mezzi che inquinano? Penso che dobbiamo invece avviare un percorso delle tante città europee che guardiamo estasiati. Stiamo attuando questo percorso come abbiamo fatto vent'anni fa con le isole pedonali”.

“Ogni volta che facciamo una corsia preferenziale ci sono polemiche a non finire. Nel momento in cui saranno più utilizzate e si capirà che sostituiscono le automobili saranno apprezzate. Quello che abbiamo intrapreso – conclude – è un percorso di civiltà che non ha alternative. Le risorse che ci vengono assegnate servono per fare corsie preferenziali, isole pedonali e piste ciclabili e quindi ci muoveremo in questo senso e continueremo a farlo”.

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