rotate-mobile
Attualità

Dopo Pescara vandalizzata anche la sede Cisl di Modena, al sindacato la solidarietà del presidente Marsilio

Nella città emiliana ennesima rivendicazione dei no-vax, ma il coro è unanime: "Non ci faremo intimidire". Per il presidente di Regione quanto avvenuto è "Un fatto grave"

Solidarietà alla Cisl Pescara dopo la vandalizzazione degli uffici anche dal presidente della Regione Marco Marsilio che la esprime a nome di tutta la giunta regionale bollano l'azione come “un fatto grave” e augurandosi “che le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto, individuando i responsabili di questo episodio di intimidazione”.

Una voce che si aggiunge alle tante altre che hanno condannato questa mattina il gesto e che si sono amplificate ancor di più nel corso della giornata visto che un altro episodio è stato registrato a Modena dove la sede della Cisl è stata nuovamente imbrattata con le scritte dei “no-vax” come riporta l'agenzia Dire. Scritte rivendicative che a Pescara non c'erano, ma che al segretario regionale hanno subito fatto pensare a qualcosa di ben diverso da un semplice furto anche perché di fatto, a parte qualche banconota, nulla è stato portato via, neanche i computer. E' stato lui stamattina a ricordare a IlPescara che non era il primo gesto registrato dopo quello gravissimo avvenuto a Roma un anno fa. I raid, infatti, sono stati due in un mese nella sede di Teramo e sebbene a Pescara scritte non ne sono state trovatel, per Notaro la matrice è la stessa e proprio di intimidazioni verso il sindacato per posizioni prese sulla guerra e i vaccini sarebbero alla loro base, ha sottolineato il segretario regionale.

Atti vandalici che per Modena non sono una novità, come ricorda il sottosegretario alla presidenza della Regione Davide Baruffi che si dice preoccupato per l'escalation che colpisce istituzioni, aziende sanitari e sindacati: “ma non intimidiranno nessuno”, sottolinea.

Così il segretario generale Fim Cisl Roberto Benaglia: “stiamo assistendo ormai da mesi ad una escalation sempre più grave di violenza e attacchi alle sedi della Cisl e di altri sindacati con scritte ingiuriose, minacce, attacchi vandalici e addirittura forzature delle sedi; modalità che stanno diventando purtroppo una costante quasi quotidiana. Non vogliamo più tollerare una situazione di questo tipo che si sta aggravando. Come Fim lanciamo un appello – aggiunge -: il Paese vedrà un autunno e un inverno molto difficile socialmente ed è necessario difendere, presidiare e valorizzare la grande capacità capillare di presenza democratica del sindacato nel Paese per evitare degenerazioni. Non tollereremo più nessun attacco verso le nostri sedi che rappresentano realtà forti e popolari di tutela, servizio e ascolto. Chiediamo che le autorit vadano alla radice e individuino subito e colpiscano gli autori di questi gesti che ledono la libertà, il vivere civile e la democrazia”.

Solidarietà alla Cisl di Pescara e quella di Modena arriva anche dalla sezione della Campania che condanna quanto avvenuto esprimendo vicinanza ai dirigenti e dipendenti. La Cisl non si farà intimidire da tali azioni vandaliche ma continuerà a reagire e a rispondere restando uniti di fronte a questi gesti violenti, immotivati e ignobili. Attaccare il sindacato significa anche attaccare la democrazia di questo Paese”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo Pescara vandalizzata anche la sede Cisl di Modena, al sindacato la solidarietà del presidente Marsilio

IlPescara è in caricamento