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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Vaccino, Ciamponi (dg Asl): "Da over 50 ci aspettavamo di più, per alleggerire ospedali serve coordinamento tra pronto soccorso"

Il direttore generale della Asl di Pescara fa il punto su campagna vaccinale e la pressione ospedaliera

“Dagli over 50 ci aspettavamo qualcosa di più”.
Così il direttore generale della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi sull'andamento della campagna vaccinale.

“Abbiamo fatto open day, open night, aperture serali e notturne e vorremmo anche farne altre altre, ma ci vorrebbe più collaborazione. Stiamo cercando di fare un'ulteriore campagna di sensibilizzazione”. E nuove giornate potrebbero essere organizzate anche per la vaccinazione dei più piccoli, fa sapere quando gli chiediamo un commento su quanto dichiarato qualche giorno fa da Francesco Chiarelli, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) della regione Abruzzo, e cioè che “solo” l'8 per cento dei bambini è attualmente vaccinato. “Per quanto riguarda l'infanzia abbiamo avuto sicuramente dei numeri importanti – afferma direttore generale della Asl -, ma siamo disposti a fare nuove aperture che possono darci numeri maggiori”.

Sul fronte ospedali la pressione “è gestita”, aggiunge Ciamponi. “Abbiamo fatto una convenzione con la Clinica Spatocco per gestire le criticità riscontrate in questi giorni. Con la convenzione daremo più tranquillità all'ospedale”. Il problema, spiega, è nell'affollamento del Pronto Soccorso dove continuano a confluire pazienti anche dalle altre province: “gli accessi sono moltissimi e questo ci ha costretti a fare la convenzione. Se avessimo più coordinamento con i Pronto Soccorso questo non accadrebbe. Nonostante questo - conclude il direttore generale della Asl - stiamo andando avanti con tutte le attività”.

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