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Sabato, 20 Aprile 2024
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In Abruzzo priorità anche a magistrati e personale dei tribunali per i vaccini, monta la polemica [VIDEO]

La giunta regionale ha inserito nella delibera 173 anche il personale operante nelle Procure della Repubblica e nei tribunali tra le categorie prioritarie alla stessa stregua delle forze dell'ordine e di chi lavora nelle scuole

Monta la polemica, in Abruzzo e non solo, per la decisione della giunta regionale presieduta da Marco Marsilio, di inserire il personale operante nelle Procure della Repubblica e nei tribunali tra le categorie prioritarie per la vaccinazione anti Covid-19.
La delibera di giunta regionale in questione è la 173 che inserisce questa categoria professionale nella popolazione target che deve ricevere prima la dose di vaccino.

Viene inserita insieme al personale scolastico e alle forze dell'ordine. 

Il caso è finito anche ieri in prima serata su Canale 5 nel corso della diretta di "Live non è la D'Urso" con il deputato Andrea Romano del Pd che ha criticato apertamente la scelta di Marsilio di creare una corsia preferenziale per magistrati e impiegati del settore giustizia rispetto ai tanti anziani di età superiore agli 80 anni che attendono ancora la prima dose di vaccino (video in basso, ndr). 

«Sembrerebbe che magistrati e personale giudiziario (per indicazione governativa), ricevano, quale categoria presumibilmente a rischio, il vaccino anti Covid (magistrati e personale giudiziario pescaresi pare lo stiano già ricevendo al Pescara Fiere di via Tirino», dice Donato Fioriti, presidente nazionale del circuito Cipas (centro italiano di proposta e azione sociale), «l'altra metà del mondo giudiziario, però, gli avvocati , non pare possano usufruirne. Ciò si registrerebbe, quindi, prima degli ultra ottantenni, (ancora da terminare di vaccinare ), e prima delle “persone fragili’. Nel frattempo, muoiono padri di famiglia, donne, uomini, minorenni, dipendenti postali, commessi, etc: tutti figlii di un Dio minore!».

Invece la condigliera regionale Sara Marcozzi, si domanda come mai sua nonna di 90 anni debba essere ancora in attesa del vaccino e magari finire dopo magistrati e personale giudiziario. 

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