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In Abruzzo la campagna antinfluenzale parte in anticipo: vaccini dall'1 ottobre

La Regione ha stanziato un fondo di 650mila euro destinato alle Asl

In Abruzzo sarà avviata in anticipo rispetto al solito la campagna antinfluenzale.
Infatti i vaccini saranno somministrati a partire dall'1 ottobre con un mese di anticipo rispetto alla data consueta. 

La Regione, approvando una delibera proposta dall'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha stanziato un fondo di 650mila euro destinato alle Asl.

Il provvedimento approvato in giunta introduce una forte raccomandazione a vaccinarsi per i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni di età e per tutti i soggetti con più di 60 anni. A differenza delle precedenti stagioni, a queste fasce il vaccino sarà garantito a titolo gratuito.

«L’emergenza Covid», spiega l’assessore, «ci ha imposto di accelerare i tempi rispetto al passato per quanto riguarda le vaccinazioni antinfluenzali e questo soprattutto perché, almeno nella fase iniziale, i sintomi dell’influenza sono molto simili a quelli di altre infezioni respiratorie, compreso il nuovo coronavirus Sars-Cov-2. Questo quindi rende difficile la diagnosi, con il rischio di ritardare le cure o di sottovalutare il rischio Covid. Con una copertura vaccinale anticipata, invece, la diagnosi differenziale verrebbe agevolata».

Forte raccomandazione a sottoporsi a profilassi vaccinale anche per gli operatori sanitari e sociosanitari delle strutture pubbliche e private. Anche per queste categorie la vaccinazione è gratuita.

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