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La storia di Umberto Salvatore, alla soglia degli ottant'anni

L'esponente della famiglia pescarese di ottici, sta per spegnere una candelina importante. Ma ci sono altre due coincidenze da sottolineare: da sessant'anni lavora all'interno del negozio in pieno centro. E da 125 anni esiste (e resiste) l'attività, tra le più antiche d'Italia

C'è un'attività che ha sede in pieno centro a Pescara e quest'anno compie 125 anni di vita.
E il suo titolare ne compie 80 il giorno 25 settembre.

Umberto Salvatore è il proprietario dello storico marchio Ottica Salvatore.

Le coincidenze sono tante, perché l'invenzione esattamente nel 1896 fu di Francesco Salvatore, che poi ovviamente tramandò l'attività ai suoi eredi.

Una storia bellissima, iniziata in un periodo in cui non era certo una intuizione usuale aprire un negozio di ottica. Anzi, secondo una ricerca sembra che solo un altro ottico in Italia sia più datato di Salvatore e si trova in una delle fantastiche calle di Venezia. In Abruzzo, invece, ha la leadership assoluta nel settore. E invece, più in generale solo il pastificio De Cecco ha qualche anno in più di anzianità professionale, essendo nato nel 1886.

Eccoci qui a celebrare l'ottantesima candelina di Umberto Salvatore, ma anche la sua sessantesima stagione da quando - poco più che ragazzino - entrò a pieno titolo nel negozio di corso Vittorio Emanuele II. Mentre originariamente, la prima bottega era situata in corso Manthonè a due passi dalla casa di Gabriele d'Annunzio. Salvatore è cordiale ma un po' riservato, quindi sono i suoi figli Carlo, Franco ed Emanuele a portare avanti... le pubbliche relazioni oltreché le normali attività imprenditoriali del negozio. 

In particolare è Franco a raccontarci qualche curiosità in più: «Diciamo che vogliamo fare un regalo a sorpresa a nostro padre per il compleanno, ma non possiamo svelarlo. A fine anno, poi, di sicuro organizzeremo un evento anche per l'anniversario 125 del nostro marchio, perché ci rendiamo conto che la sua storicità è cosa rara specie ora che i negozi aprono e chiudono a volte nel giro di pochi mesi. I racconti dei nostri nonni e del bisnonno Francesco, ci riportano che qui nel nostro centro sono passati personaggi importanti e meno importanti di ogni genere. Ci piace anche ricordare il nostro legame con il mondo dello sport, dal mare alla montagna, perché sono stati tra i fondatori del circolo Canottieri e del Cai. Quindi, ci siamo occupati di canottaggio, sci e alpinismo. Lo stesso papà Umberto ha organizzato gare e portato persone a sciare in tutte le zone d'Italia. Fino a quando si poteva sciare sul ghiacciaio del Calderone sul Gran Sasso, ci racconta che salendo a piedi arrivavano fin lassù per sfidarsi su un percorso di slalom gigante, in periodo di Ferragosto! Ed è per questo motivo che già qualche anno fa abbiamo pensato di dedicare una linea di occhiali e supporti visivi altamente tecnici, proprio per tutti gli sportivi. Lo sport resta una grande passione di mio padre a 80 anni e anche di noi figli».

Adesso non resta che aspettare di celebrare queste date importanti, e allo stesso tempo fare il tifo per tutti quegli imprenditori lungimiranti e resilienti che non vogliono mollare. Neanche in questo momento in cui la salita sembra davvero ripida.

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