rotate-mobile
Attualità

Processo Rigopiano, il Comitato vittime: "Il nuovo rinvio è l'ennesimo colpo contro i familiari"

«L'ennesimo rinvio, l'ottavo in un anno, l'ennesimo colpo che viene afflitto ai familiari delle vittime. Ma noi vogliamo farlo questo processo, non ci siamo arresi e non ci arrenderemo».

Il Comitato vittime di Rigopiano non accetta il nuovo rinvio, l'ottavo in un anno, dell'udienza preliminare del processo per il disastro dell'hotel di Farindola che ha provocato 29 vittime.
«L'ennesimo rinvio, l'ottavo in un anno, l'ennesimo colpo che viene afflitto ai familiari delle vittime. Ma noi vogliamo farlo questo processo, non ci siamo arresi e non ci arrenderemo».

A parlare all'AdnKronos sono Gianluca Tanda e Marco Foresta, rispettivamente presidente e segretario del Comitato vittime di Rigopiano che esprimono tutta la loro delusione nel giorno in cui si sarebbe dovuta celebrare l'udienza preliminare del processo ma rinviata al prossimo 18 settembre.

A far decidere per il nuovo slittamento la problematica per il distanziamento in aula nell'emergenza coronavirus. Marco Foresta, che ha perso suo padre e sua madre, Tobia Foresta e Bianca Iudicone, non ci sta: «L'udienza era stata spostata dal 27 marzo a oggi, ma in tre mesi non si è riusciti a trovare una soluzione. Avevamo anche fatto la proposta di rinunciare al nostro diritto di presenziare, ma non è stata accolta. Di questo passo quando arriviamo al dibattimento? Si è deciso che a settembre l'udienza sarà celebrata in tre aule con il maxischermo, non ci interessano i modi, ma il tempo. Speriamo vengano fatte udienze settimanali, più fitte e scadenzate, diciamo 'no' a perdite di tempo, bisogna recuperare il tempo perduto».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Processo Rigopiano, il Comitato vittime: "Il nuovo rinvio è l'ennesimo colpo contro i familiari"

IlPescara è in caricamento