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Donato al reparto di dermatologia laser di ultima generazione contro i tumori cutanei

A regarare il laser Co2 al reparto grazie all'interessamento del presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli, è stato l'imprenditore Nelio Franco Di Nicola: il grazie della Asl

La sensibilità dell'imprenditore Nelio Franco Di Nicola arriva al reparto di dermatologia dell'ospedale di Pescara cui oggi ha consegnato un laser “Co2” da lui stesso donato grazie all'interessamento del presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli. Ad accogliere il titolare dell'Immobiliare costruzioni e il nuovo strumento sono stati oggi il direttore generale della Asl Vincenzo Ciamponi, il direttore amministrativo Vero Michitelli, il direttore dell’Unità operativa semplice dipartimentale (Uosd) dermatologia Giampiero Mazzocchetti, l’ingegner Vincenzo Lo Mele, direttore dell’Unità operativa complessa (Uopc) ingegneria clinica -Hta e tutto lo staff del reparto di dermatologia.

Uno strumento importantissimo quello donato. Il laser Co2 infatti, è un laser chirurgico che trova il principale uso nei tumori cutanei non melanoma. L’apparecchio emette energia di una lunghezza d’onda di 10 mila 600 nanometri. Il suo target è l’acqua delle cellule della pelle che assorbe questo tipo di lunghezza d’onda, con conseguente asportazione dello strato superficiale della stessa.

Di recente è stato introdotto il laser Co2 frazionato, il cui vantaggio è quello di agire sull’area da trattare generando un danno termico controllato su una sola porzione di cute (le cosiddette zone micro termiche o Mtz), lasciando parte dell’epidermide inalterata; da queste isole di cute sana parte un processo di rigenerazione che permette una guarigione molto rapida, tipicamente della durata di 4 o 5 giorni. Questa modalità è associata quindi ad una netta riduzione del tempo di recupero post laser e ad una diminuzione dei rischi, incluse le infezioni, la formazione di cicatrici e la depigmentazione.

Il laser CO2 frazionato permette dunque di promuovere un meccanismo di rigenerazione della cute e la produzione di collagene attraverso lo stesso processo di guarigione delle aree asportate. In conclusione il vantaggio è quello di lavorare in alcuni casi senza anestesia sul paziente senza costi aggiuntivi di sterilizzazione della strumentazione ma soprattutto limitando l’esito cicatriziale.

Da Ciamponi il ringraziamento a Di Nicola E Antonelli “per aver permesso alla Asl di Pescara, unica nel territorio abruzzese, di dotarsi di una strumentazione tanto all’avanguardia che dà lustro non sono al reparto di dermatologia ma a tutta la nostra azienda”.

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