Il più antico concorso gastronomico dell’Abruzzo premia il piatto dello chef Stefano Mariotti di Catignano. Si chiama “Transumanza” il piatto vincitore assoluto di Lu Carrature d’Ore 2023, che è giunto alla 31esima edizione. Il concorso è organizzato dall’Associazione provinciale Cuochi di Pescara, con il patrocinio del Consiglio regionale, della Provincia di Pescara, della Camera di Commercio Chieti-Pescara, della Fondazione PescarAbruzzo, dell’Istituto Alberghiero “Filippo De Cecco” di Pescara, della Fondazione De Victoriis Medori de Leone, di Slow Food Abruzzo e della Confederazione Italiana Agricoltori.

Stefano Mariotti, che lavora al ristorante Regis Resort di Turrivalignani, ha creato dei raviolini di pecora dell’Appennino, immaginando il viaggio che facevano i pastori con i loro animali, la transumanza appunto. E da quel viaggio ha scelto tutti i prodotti che i pastori potevano trovare lungo il cammino: funghi porcini, genziana ed erbe spontanee di stagione.

Lo stesso Stefano Mariotti, dal suo profilo Instagram, afferma che il suo piatto Transumanza è composto da: “raviolini, fatti con una pasta all'uovo con all'interno i funghi porcini essiccati e tritati, ripieni di pecora alla callara, saltati con un fondo fatto con le ossa della pecora stessa, accompagnati da una salsa verde di crispigno (in dialetto cacign) raccolti il giorno prima nelle nostre campagne, sfere di genziana @cutinaliquori, fiori di borragine e di calendulina e per chiudere un filo d'olio extravergine d'oliva Filandrino dell' @oleificiodigiampaolo.

Valorizziamo il nostro territorio, rendiamo la nostra alimentazione sostenibile e giriamoci intorno perché abbiamo tutto quello che ci serve!”.