Terremoto, parla l'esperto: "Area ad alta pericolosità sismica"
In questa stessa area è infatti avvenuto il terremoto di Avezzano del 1915, mentre altri due importanti terremoti storici sono avvenuti nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel 1349. Parla il sismologo Alessandro Amato
La scossa che si è verificata oggi pomeriggio (7 novembre) alle ore 18,35 a Balsorano, con magnitudo 4.4, appartiene a una sequenza sismica diversa da quella dell'Italia centrale. Dunque, il movimento tellurico che oggi ha attivato il terremoto al confine tra Abruzzo e Lazio fa parte di "un altro sistema di faglie", come confermato all'Ansa dal sismologo Alessandro Amato dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
"Si tratta comunque - ha proseguito Alessandro Amato - di un'area ad alta pericolosità sismica".
In questa stessa area è infatti avvenuto il terremoto di Avezzano del 1915, mentre altri due importanti terremoti storici sono avvenuti nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel 1349.
"Nelle ultime ore - ha detto ancora il sismologo - si era registrata nella zona della sismicità, con alcune piccole scosse, e adesso stiamo vedendo piccole repliche".
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