Verì: "Processati in tempi rapidi i tamponi sui pazienti in condizioni cliniche serie"
Processata la quasi totalità dei campioni ancora in attesa, ponendo maggiore attenzione all’effettiva classe di priorità. In questa maniera la Regione risponde alle polemiche delle ultime ore sui ritardi nell’analisi dei tamponi
L’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì ha fatto sapere che sono stati "processati in tempi rapidi i tamponi sui pazienti in condizioni cliniche serie". Inoltre è stata processata la quasi totalità dei campioni ancora in attesa, ponendo maggiore attenzione all’effettiva classe di priorità. In questa maniera la Regione risponde alle polemiche delle ultime ore sui ritardi nell’analisi dei tamponi:
“Ci sono stati ritardi - spiega la Verì - legati a un’errata applicazione del codice di priorità su alcuni campioni inviati ai laboratori, che si sono visti recapitare centinaia di test con codice rosso che invece, secondo le linee guida nazionali, potevano essere processati non subito. Questo ha portato a un ingolfamento dei laboratori e ad attese più lunghe anche per gli altri tamponi già in partenza correttamente identificati come non urgenti, che sono quindi finiti inevitabilmente in coda. Oggi, però, possiamo dire che il momento di difficoltà è stato superato e che l’arretrato è praticamente stato interamente smaltito”.
E ancora:
“Qualcuno ci accusa di non puntare all’aumento della capacità dei laboratori. A costoro ricordo che per fare questo occorrono macchinari che sul mercato non sono disponibili immediatamente. Per portare a Pescara l’apparecchio (a regime tra qualche giorno, non appena completati i settaggi) che permette di processare fino a 2400 tamponi quotidiani, abbiamo dovuto attendere settimane e lottare contro gli ostacoli doganali che in questo momento di emergenza sono in vigore in molti Paesi. Nonostante questo, però, ce l’abbiamo fatta”.