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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Strutture nei parchi di quartiere, tuona il Conalpa: "Un assalto alla qualità della vita dei cittadini e un danno all'ambiente"

Per la sezione locale del Coordinamento nazionale alberi e paesaggio il presidio Asl nel parco 8 marzo è solo l'ennesima scelta sbagliata dell'amministrazione che non solo andrebbe contro l'esigenza di combattere i cambiamenti climatici, ma che rischierebbe anche di creare disagio sociale essendo le aree scelte tutte in periferia

Quello al parco 8 marzo è l'ennesimo “assalto” da parte dell'amministrazione alle aree pubbliche e periferiche della città e questo atteggiamento “rischia di provocare non pochi problemi alla comunità”.

A sostenerlo è la sezione locale del Conalpa (Coordinamento nazionale alberi e paesaggio) all'indomani del ritiro della delibera con cui il Comune cederà alla Asl l'area verde che ospita il parco di San Silvestro spiaggia. Ritiro deciso non per trovare un'area alternativa alla Casa di comunità che realizzerà l'Azienda sanitaria, hanno ribadito ieri in un'infuocato consiglio comunale i vertici della maggioranza sottolineando che quella sarebbe l'unica con le caratteristiche per ospitare l'importante struttura, ma per trovarne una diversa e limitrofa in cui creare un nuovo spazio per famiglie e bambini.

Una decisione che segue quella di realizzare due asili nido, l'uno dove oggi ci sono gli orti urbani di via Santina Campana e l'altro, per ora fermato dalla sentenza del Tar che ha dato ragione ai residenti, nel parco di via della Fornace Bizzarri.

Per il Conalpa la “cancellazione di luoghi di svago e l'azzeramento dei servizi ecosistemici indispensabili in epoca di cambiamenti climatici”, rappresentano “danni ambientali che possono scatenare il disagio sociale”.

“Vogliamo ricordare all'amministrazione Comunale di Pescara che i parchi urbani, grandi e piccoli, sono isole verdi all'interno di un contesto urbanistico cementificato – denuncia il Conalpa in una nota -. Essi rappresentano dei baluardi contro l'isola di calore, fungono da spugne contro l'inquinamento atmosferico, in pratica producono già dei 'servizi ecosistemici' che proteggono la salute dei cittadini”.

“In ogni città che mira a uno sviluppo sostenibile è fondamentale preservare i parchi esistenti – incalza il Coordinamento -. Non si può pensare di cancellare un parco, oltretutto in un'area a forte sviluppo urbanistico, senza scatenare ripercussioni ambientali che sociali sulla comunità. Prima di tutto, il 'arco 8 marzo funge da luogo di svago e di gioco per bambini e famiglie, quindi ha un alto valore sociale di intrattenimento e di aggregazione, ricordando al Comune che anche questo è un servizio che viene svolto per la collettività”.

“Infine vogliamo ricordare al Comune il valore ambientale dei parchi urbani per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. La temperatura dei parchi è molto più bassa in estate rispetto alle aree cementificate. Poi ci sono gli effetti benefici sulla salute psicofisica dei cittadini e l'incremento del valore degli immobili intorno a un'area verde. Tutto questo si chiama 'miglioramento della qualità di vita' ed è un diritto imprescindibile per tutti i cittadini”.

“Il presidio Asl, indispensabile per la città – conclude il Conalpa -, va certamente costruito ma in altra sede. Esso non deve intaccare o distruggere i servizi ambientali di un parco urbano. Le alternative si possono trovare. Lasciamo in pace e tuteliamo i parchi pescaresi”.

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