rotate-mobile
Attualità

La denuncia del sindacato Confsal: "Resta un miraggio la nuova caserma dei vigili del fuoco"

La confederazione generale sindacati autonomi lavoratori denuncia anche i mancati controlli di sicurezza per gli operatori della caserma di viale Pindaro a Pescara

«La nuova caserma dei vigili del fuoco rimane un miraggio, grave è l’assenza dei controllori della sicurezza per i lavoratori».
È quanto segnala il sindacato Confsal Vvf per mezzo del suo rappresentante Rocco Pacella.

L'organizzazione sindacale contesta che «dopo oltre 3 anni di comando del dirigente Daniele Centi nemmeno un mattone risulta essere stato messo da parte per la costruzione della nuova caserma». 

Così proseguono dalla sigla sindacale ricordando i problemi strutturali della caserma di viale Pindaro: «Era settembre del 2014 quando a causa di alcuni distacchi di laterizi di solai fu informato il dipartimento dei vigili del fuoco con una vertenza sindacale della Confsal Vvf che, probabilmente, ha evitato scenari infausti dopo le scosse del sisma del 2016. Infatti, successivamente la Provincia di Pescara, proprietaria dello stabile, effettuò alcuni lavori di messa in sicurezza e consolidamento. Nel 2015 intervenne direttamente il dipartimento con risorse proprie per consolidare un’altra parte dello stabile gravemente compromesso a causa della scarsa manutenzione ordinaria e straordinaria. Nel 2019 il dipartimento incaricò il precedente dirigente a provvedere alla procedura di acquisto dall’ente provinciale, previa valutazione del valore della struttura da parte delle autorità competenti. Da quel momento nubi fumose si addensarono su quel possibile acquisto di viale Pindaro. Il dirigente di quel tempo uno dei primi atti che compì dopo l’incarico ricevuto dal dipartimento, fu quello di interessare la politica locale. In una riunione ad agosto 2019 alcuni indicarono un terreno privato che venne ritenuto idoneo dal dirigente, ma dalle informative che i sindacati ricevettero successivamente risultò che il terreno aveva delle lacune rispetto all’idoneità ambientale. Anomalia che venne convalidata dal dirigente Centi dopo qualche mese. Il mese successivo la Provincia dichiarò che non era più intenzionata a vendere la caserma di viale Pindaro a causa del prezzo ritenuto troppo basso. Da allora tutto è rimasto fermo».

Così conclude il rappresentante sindacale Pacella: «Altro argomento che non aiuta a sbloccare questa situazione è la mancanza dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls), figure obbligatorie dalla legge che però sono assenti nel Comando di Pescara in maniera inspiegabile, nonostante è da molti anni che la Confsal Vvf le richiede insistentemente. Questa è un’altra vicenda che non si spiega, malgrado sia stata oggetto anche di alcune vertenze sindacali già dal 2018 quando al vertice del Comando di Pescara c’era il predecessore del dirigente Centi. L'uscente dirigente aveva dato speranze dopo un accordo con le organizzazioni sindacali sulla nomina dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ma a distanza di oltre 2 anni e, nonostante le insistenze, a pochi giorni del suo trasferimento al Comando di Ascoli Piceno tale impegno non è stato mantenuto. In pratica, nel Comando dei vigili del fuoco di Pescara, organo tra i quali è affidata la sicurezza nei luoghi di lavoro, i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza sono assenti a causa delle più disparate situazioni».

Problemi caserma vigili del fuoco Pescara sindacato Confsal

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La denuncia del sindacato Confsal: "Resta un miraggio la nuova caserma dei vigili del fuoco"

IlPescara è in caricamento