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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Migliorare la qualità della vita delle persone disabili si può: il confronto promosso dall'associazione Diversuguali

Ieri all'Aurum l'incontro per dibattere di sicurezza delle persone fragili con enti istituzionali e ragazzi

Sicurezza e tutela delle persone con disabilità sono stati i temi al centro del convegno sul “Progetto vita” tenutosi all'Aurum di Pescara e organizzato all'associaizone Diversuguali in sinergia con il Comune e il tribunale di Pescara cui un contributo importante lo hanno dato le studentesse dell'istituto alberghiero De Cecco (indirizzo accoglienza e turismo), presenti con le loro professoresse e la dirigente Alessandra Di Pietro.

Un dibattito sulla qualità della vita cui i disabili hanno pienamente diritto e che ha portato alla sottoscrizione del primo “Progetto di vita” che consiste nella realizzazione di un format che sarà condiviso gratuitamente sul sito istituzionale dell'associazione, e di tutti gli enti interessati. Nella giornata è emerso che la protezione giuridica è alla base dei bisogni delle persone e quindi è fondamentale che il tribunale diventi garante della realizzazione di questi progetti che concretamente finora non erano mai stati eseguiti in tutte le fasi richieste dalla normativa europea e nazionale Dopo le relazioni del prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, del presidente del tribunale di Pescara Giudice Angelo Bozza, dell'assiste sociale del Comune di Pescara, della psicologa Raffaella Papagno e dell'assistente sociale Sarah Pesce dell'associazione Diversuguali, è stato proiettato il film “Si può fare”, con l'attore Claudio Bisio, per riflettere sull'importanza e la necessità di intuire l'uso di strumenti innovativi, ma sempre con la dovuta formazione professionale e in rete con il territorio tra enti pubblici e privati.

Per la Regione era presenti l'assessore alle politiche Sociali Pietro Quaresimale. Per il Comune il sindaco Carlo Masci, Nicoletta Di Nisio assessore alle politiche per la disabilità, Adelchi Sulpizio assessore alle politiche sociali, il consigliere comunale Luigi Albore Mascia, la dottoressa Greta Massimi e le assistenti sociali Lilia Peverino e Laura Conte. Anche altri Comuni hanno aderito prontamente all'iniziativa socio-culturale che segna un passo diverso sul tema dell'inclusione: il Comune di Lettomanoppello con l' assessore alle politiche sociali Luciana Conte, il Comune di Spoltore con Nada Di Giandomenico assessore politiche sociali. Presenti anche la consigliera dell’ordine assistenti sociali Marcella Gianni e coordinatrice per l'ufficio di Piano Ecad13 e, l'ordine degli avvocati di Pescara e l'ordine degli psicologi Abruzzo. Per la Asl di Pescara erano presenti Bruna Silvidii dirigente psicologa del centro di salute mentale (csm) Pescara Sud, Lorella Evangelista assistente sociale cms sud e l'assistente sociale Chiara Rossi del servizio inclusione sociale di Giovani Adulti con Disabilità neuropsichica.

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