Freddo, i senza fissa dimora di Pescara nell'ex scuola di via Lago Sant'Angelo
Nel vecchio plesso scolastico saranno preparati circa 70 letti con lenzuola, cuscini, coperte e un servizio di vigilanza
La giunta comunale di Pescara ha trovato una soluzione per ospitare le tante persone senza fissa dimora costrette a passare le notti all'adiaccio in questo periodo di freddo intenso.
È stato infatti dato il via libera al piano freddo per l'accoglienza nella ex scuola di via Lago Sant'Angelo.
«Subito operativi», dice l'assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, Gopereremo in rete con le associazioni com’è già accaduto lo scorso anno. Attivo anche un numero di segnalazione per allargare l’accoglienza».
Le persone costrette a dormire all'aperto saranno accolte nell'ex scuola elementare fino al prossimo 28 febbraio e l'apertura della struttura è prevista subito dopo Natale. L’accoglienza sarà curata, dalle ore 19 alle 9, dalle associazioni On The Road Onlus, dalla Fondazione Caritas e dal Comitato Provinciale dell’Arci, che nel mese di febbraio hanno partecipato al bando di co-progettazione per lo svolgimento del servizio Pronto Intervento Sociale (Pis) e da tutte le associazioni di volontariato che vorranno collaborare al piano freddo. Ha già manifestato la disponibilità la Comunità Papa Giovanni XXIII.
Nel vecchio plesso scolastico saranno preparati circa 70 letti con lenzuola, cuscini, coperte e un servizio di vigilanza. Trascorsa la notte, i senza dimora, dopo aver consumato la colazione, lasceranno i locali. Il coordinamento dell’accoglienza sarà dell’assessorato alle Politiche sociali, che ha già attivato il numero 349/7856242 per segnalare persone che dormono all’aperto.