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Lunedì, 25 Settembre 2023
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Scuole poco sicure, Cuzzi e Alessandrini al contrattacco: "Fiorilli e Foschi non hanno fatto nulla per 5 anni"

Dopo la riunione convocata in Prefettura sullo stato delle scuole comunali, sindaco ed assessore replicano alle accuse mosse da "Pescara Mi Piace". "Tutti gli edifici di Pescara costruiti prima del 2005 non sono a norma"

Arriva la replica del sindaco Alessandrini e dell'assessore Cuzzi dopo la riunione convocata in Prefettura per discutere della sicurezza delle scuole comunali, a seguito della denuncia di "Pescara Mi Piace" su quattro scuole che avrebbero gravi problemi di sicurezza ed adeguamento sismico.

Fiorilli e Foschi infatti avevano giudicato scarse le risposte fornite dagli amministratori durante la riunione, ma sindaco ed assessore hanno voluto precisare che si tratta di allarmismi strumentali per ottenere consensi, in quanto l'attuale amministrazione comunale di centrosinistra si è fin da subito attivata per rendere sicure le scuole comunali.

Cuzzi ed Alessandrini in particolare sottolineano come Fiorilli e Foschi, rispettivamente vicesindaco e presidente della commissione Lavori Pubblici, non abbiano fatto nulla nei cinque anni che hanno governato la città:

Gli studi di vulnerabilità sismica siamo stati dunque noi a volerli, a trovare le risorse e ad appaltarli: 300 mila euro approvati nelle scorse settimane che si aggiungono ai 400 mila euro precedenti e altri 300 entro fine anno e, in totale, in un anno e mezzo abbiamo messo 1 milione di euro e finanziato gli studi su tutti i plessi. Il problema degli adeguamenti sismici sollevato in modo allarmistico a una settimana dalla riapertura dell’anno scolastico, riguarda tutti gli edifici pubblici e Pescara sta facendo un grande lavoro e si trova meglio di tantissime città italiane e abruzzesi per quanto concerne il patrimonio scolastico.

Le domande di finanziamento per gli interventi nelle quattro scuole sono state effettuate per trovare fondi per un importo pari a 6,5 milioni di euro lavori, per edifici su cui l'Amministrazione comunale ha già eseguito le verifiche sullo stato di vulnerabilità sismica, che richiedono adeguamenti conseguenti.

Gli amministratori poi ribadiscono che tutti gli edifici costruiti a Pescara prima del 2005 non sono di fatto a norma dal punto di vista sismico considerando le nuove normative vigenti, ma a livello statico tutte le scuole cittadine risultano idonee.

"Per l'Antonelli di via Virgilio e la Rodari di via Salara Vecchia esistono i CPI e sono stati fatti gli affidamenti ai professionisti per l'ottenimento dei certificati di agibilità. Per la scuola Don Milani di via Sacco e per la scuola Michetti di via del Circuito è stato affidato all' ingegner Caiano il progetto di adeguamento antincendio e faremo del tutto per ottenere i relativi CPI entro il 31.12.2018. Evidentemente, se sulle scuole in questione non abbiamo avuto accesso ai finanziamenti ministeriali elargiti dalla Regione per cui abbiamo immediatamente risposto al bando, esistono situazioni più critiche delle nostre.

E’ davvero triste nascondersi dietro associazioni per raccattare qualche voto su un tema, quello della sicurezza, che abbiamo come nostra priorità totale e che gli amministratori di ieri hanno sostanzialmente ignorato. Il consenso costruito sulla paura è un consenso avvelenato"

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