rotate-mobile
Attualità

Scuole inagibili, la controreplica di Foschi: "Cuzzi ignora la situazione"

Armando Foschi di Pescara Mi Piace ha voluto replicare alle parole dell'assessore Cuzzi sull'inagibilità di alcune scuole comunali. "Entro poche ore riceverà il nostro dossier"

Continua il botta e risposta a distanza fra Armando Foschi di Pescara Mi Piace e l'assessore Cuzzi. Dopo la replica di ieri dell'assessore alla richiesta avanzata dall'associazione di tenere chiuse 4 scuole comunali con gravi problemi di sicurezza ed agibilità, ora Foschi commenta le parole di Cuzzi annunciando di avergli inviato il dossier, in modo da potersi rendere conto immediatamente della situazione critica.

SCUOLE, CUZZI: "SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO"

Per Foschi, Cuzzi nella sua replica non si è occupato degli edifici scolastici poco sicuri, illustrando i lavori svolti in altre scuole fra cui alcuni appaltati dall'amministrazione comunale precedente di centrodestra.

Delle due l’una: o l’assessore Cuzzi non è informato, e questo sarebbe grave visto che ha fatto approvare alla giunta 4 delibere sulla problematica che quantomeno dovrebbe aver letto, oppure finge di non capire, ed è altrettanto grave perché sta prendendo in giro centinaia di famiglie pescaresi che, ignare di tutto, stanno per portare i propri figli in scuole non sicure. Ovviamente la nostra Associazione andrà avanti sul tema: oggi abbiamo sollecitato telefonicamente l’incontro con il Prefetto che, a una settimana dalla riapertura delle scuole, è urgente e nel frattempo decideremo se informare anche la Magistratura su quanto sta accadendo a Pescara

Foschi ha aggiunto che la situazione è paradossale, considerando che quelle relazioni sono state firmate da due dirigenti comunali, tracciando un quandro inquietante e spaventoso e chiedendo finanziamenti per 6 milioni di euro alla Regione come nel caso della scuola media Antonelli in via Virgilio.

 E comunque, seppure quelle somme arrivassero domani, i lavori si faranno sempre tra un anno almeno, e allora oggi non riteniamo opportuno consentire l’apertura dei 4 edifici e il ritorno in classe, il prossimo 10 settembre, di centinaia di studenti, specie dopo le ultime scosse di terremoto del mese di agosto e soprattutto dopo i fatti di Genova che, per l’ennesima volta, devono rappresentare un monito alla prudenza e al buon senso per chi amministra.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuole inagibili, la controreplica di Foschi: "Cuzzi ignora la situazione"

IlPescara è in caricamento