rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

No green pass, il referente Liberati riprende lo sciopero della fame e della sete

Nico Liberati annuncia la ripresa di questa forma estrema di protesta contro la certificazione verde e contro la vaccinazioni anti Covid ai bambini

Riprende lo sciopero della fame di Nico Liberati, referente abruzzese del movimento No green pass/Non toccate i minori, da questa mattina, martedì 14 novembre.
Liberati è in piazza Italia, tra i palazzi del Comune e la prefettura, e la protesta andrà avanti a oltranza.

«Annunciamo la ripresa dello sciopero della fame e della sete, con la presenza in piazza Italia ad oltranza», dice Liberati, «rimaniamo in attesa proprio tra il Palazzo di Citta e quello del Governo a testimonianza del dissenso denunciando così i gravi fatti e i crimini che si stanno consumando a danno dei nostri figli. Questo appello, segue le rassicurazioni forniteci dall’onorevole presidente della giunta regionale Marco Marsilio, e l’invito alla fiducia nelle istituzioni, cui nostro malgrado dobbiamo riscontrare un sostanziale nulla di fatto per le problematiche che torniamo a sollevare, quali quelle della discriminazione, delle terapie domiciliari, dei tamponi gratuiti e di un sistema di monitoraggio attivo (diversamente da quanto fatto per gli adulti) degli effetti avversi sui minori. Per questi motivi iniziammo il 4 ottobre scorso una manifestazione di dissenso estremo, che è durata fino all’8 ottobre, data nella quale le istituzioni regionali ci hanno accordato la giusta attenzione, convocandoci a un tavolo istituzionale che si è tenuto lo scorso 11 ottobre. La nostra protesta riprende oggi, 16 novembre, per gli stessi motivi del 4 ottobre, e visto il deterioramento delle condizioni di Jeoshua un bambino autistico, per via della gravità del suo caso, e soprattutto per la sua emblematicità, visto che nonostante tutto, non è nemmeno il caso più grave, ma semplicemente è quello più urgente».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No green pass, il referente Liberati riprende lo sciopero della fame e della sete

IlPescara è in caricamento