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Attualità Portanuova / Viale Guglielmo Marconi

È rottura tra il "Comitato Salviamo Viale Marconi" e l'amministrazione comunale: "Adiremo le vie legali"

Giornata ricca di incontri. Una prima riunione in commissione commercio aveva lasciato intravedere spiragli per un accordo, ma in serata è arrivata la doccia fredda: sindaco e assessore di riferimento hanno mantenuto ferme le proprie posizioni

Giornata molto intensa sul fronte dei lavori - contestatissimi - su una delle arterie più importanti della città di Pescara, vale a dire viale Marconi. In mattinata un primo incontro convocato dalla commissione commercio del Comune di Pescara presieduta da Fabrizio Rapposelli. Nel tardissimo pomeriggio, invece, sono stati il sindaco Carlo Masci e l'assessore di riferimento (lavori pubblici, mobilità, viabilità e trasporti) Luigi Albore Mascia a interloquire con il neo-costituito comitato "Salviamo Viale Marconi".

Ricordiamo che il comitato è contrario praticamente a tutti i punti riguardo alla prosecuzione dei lavori, peraltro già avviati, che provocherebbero un grave danno agli esercizi commerciali della zona e renderebbero il lungo viale una sorta di autostrada in centro cittadino, oltre a creare barriere architettoniche e a non favorire in concreto la sperata viabilità sostenibile, sempre secondo il parere degli aderenti.

Se la riunione mattutina aveva creato delle aspettative di trovare un momento di tregua, l'appuntamento pomeridiano ha fatto tornare tutto punto e a capo.

La commissione commercio aveva mostrato aperture alle richieste di rivedere il piano dei lavori, giudicando valide le rimostranze nel comitato. Il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli aveva anche ipotizzato la sospensione dei lavori finché non sarà chiarito il discorso sulla parte restante del tracciato. E per restante parte del tracciato si intende il progetto di viabilità sostenibile legato allo sblocco della questione strada parco, arrivata sino al Consiglio di stato.

"Questo progetto è sostenibile solo sulla carta - ha dichiarato uno dei membri del direttivo del comitato, Franco Pasetti - Viale Marconi è lunga circa un chilometro e mezzo, una lingua di strada che non può risolvere i problemi di un'intera città, se non si risolvono prima altre problematiche della viabilità". E il riferimento è appunto alla filovia sulla strada parco.

Ma nel pomeriggio è arrivata la doccia fredda, perché l'amministrazione comunale ha mantenuto posizioni irremovibili, alla presenza di Masci e Mascia più alcuni tecnici. Insomma, c'è aria di forte spaccatura su viale Marconi e a quanto pare pochi margini di trovare un accordo.

Ragion per cui - ci ha confermato Franco Pasetti - si attenderà magari il prossimo consiglio comunale - ma la battaglia è aperta: "Se ci sono questioni di finanziamenti e i lavori devono essere per forza portati a termine, non devono essere problemi solo nostri, di noi cittadini e commercianti della zona. Di sicuro valuteremo azioni legali a supporto delle nostre tesi, siamo seguiti da esperti in materia e riteniamo di avere buone possibilità di andare avanti con successo nella nostra protesta".

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