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Cinque anni dopo la tragedia di Rigopiano Nuvola e Titto vivono felici: la storia a lieto fine dei cani salvati sotto le macerie [FOTO]

L'avvocato Patrizia D'Agostino ci ha raccontato la storia della mamma (Nuvola) e di uno dei tre cuccioli (Titto) che ha deciso di adottare subito dopo la tragedia del 2017

Nei giorni, nelle ore in cui tutta Italia piangeva per la tragedia di Rigopiano, una delle storie che ha più commosso e dato speranza è stata quella della famiglia di pastori abruzzesi scampata al crollo dell'Hotel Rigopiano. Stiamo parlando di mamma Nuvola, papa Lupo e dei tre cuccioli (ora diventati degli splendidi cani adulti) che divennero il simbolo della luce dopo il buio e le lacrime, nelle ore in cui i soccorritori con infinita dedizione e sacrificio erano impegnati a salvare il maggior numero possibile di vite e purtroppo a recuperare i corpi delle 29 vittime rimaste sotto le macerie.

Nuvola e Lupo furono ritrovati a distanza di qualche giorno dal crollo dell'albergo ad undici chilometri da Rigopiano, nella frazione di Villa Cupoli di Penne. I tre cuccioli, invece, furono recuperati dai vigili del fuoco e dal soccorso alpino nell'area dell'Hotel Rigopiano. Patrizia D'Agostino, avvocato residente a Chieti con studio legale a Pescara, ci ha raccontato la storia di questa meravigliosa famiglia di cani e la decisione di adottarne una parte. La D'Agostino era il legale dell'amministratore e proprietario dell'albergo Roberto Del Rosso (anch'egli deceduto sotto le macerie) e conosceva bene la struttura ricettiva e i pastori abruzzesi che erano diventati la mascotte dello staff e dei clienti.

"Quando Nuvola e Lupo furono recuperati a qualche giorno di distanza dal crollo, sono stata contattata dall'Enpa che cercava una sistemazione per la coppia di pastori. Ho così deciso di salire per prenderli e poi riportarli a casa mia, dove vivo con mio marito e diversi altri cani."

Dopo qualche giorno, racconta l'avvocato, un incendio ha parzialmente distrutto la sua abitazione senza per fortuna provocare conseguenze nè a persone e nè ai due cani. Sul posto, per puro caso, è arrivata una squadra di vigili del fuoco che stava rientrando proprio dai Rigopiano dove erano ancora in corso le operazioni di salvataggio e messa in sicurezza dell'area. Una volta sul posto, i vigili del fuoco hanno subito riconosciuto Lupo e Nuvola.

"A quel punto ho colto l'occasione per informarmi sui tre cuccioli di cui non avevo più avuto notizia ma che ero certa potessero essere nella zona o addirittura sotto le macerie. Ho così consegnato ai vigili del fuoco un disegno dove mostravo la zona dove veniva tenuta la famiglia di cani sollecitandone le ricerche. Ed in effetti poi i cuccioli furono per fortuna localizzati e messi in salvo. Per me fu una gioia immensa".

Nel giro di poche ore la D'Agostino è stata ricontattata anche per i tre cuccioli che ha subito deciso di accogliere per riunire la famiglia. Uno dei cuccioli è stato chiamato Ruscitto (Titto). Successivamente, Lupo ora vive a Frisa e l'avvocato ha tenuto la cucciolata fino ai tre mesi di vita:

"Titto è rimasto con noi e vive felice e sereno assieme alla madre Nuvola, mentre gli altri due sono stati adottati: uno è stato preso in adozione dal padre di Jessika Tinari, morta nel crollo dell'hotel a soli 24 anni. L'altro è stato adottato da un amico aquilano della famiglia Del Rosso".

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(Titto)

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(Titto con il marito di Patrizia D'Agostino)

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