I reperti archeologici di Spoltore saranno conservati nell'ex scuola dell'infanzia di Caprara
Lo ha reso noto l'amministrazione comunale aggiungendo che sono stati completati i lavori di adeguamento della struttura
Sono quasi terminati i lavori per trasformare l'ex scuola dell'infanzia di Caprara in un punto di riferimento per la conservazione del patrimonio archeologico di Spoltore. Lo ha fatto sapere l'amministrazione comunale, aggiungendo che i lavori di adeguamento eseguiti hanno creato spazi, protetti con porte e finestra blindate, dove custodire e studiare i reperti.
La struttura sarà uno spazio culturale e scientifico attivo per quanto riguarda i beni archeologici. La consigliera Berardinelli ha spiegato che è stata stipulata una convenzione con l'università D'Annunzio e la soprintendenza per valorizzare la storia di Spoltore, mentre l'assessore Rullo ha aggiunto:
Tutti insieme, con grandi difficoltà tra le quali non ultima il covid, hanno reso possibile tutto questo." Il prossimo obiettivo è quello di avviare le attività di conoscenza, valorizzazione, divulgazione e promozione, incluso il restauro dei materiali più preziosi ed interessanti: in futuro ulteriori locali della ex-scuola, non adibiti a deposito, diventeranno un'area partecipata, condivisa e fruibile alla cittadinanza.
Il sindaco Di Lorito ha aggiunto che l'ex scuola di Caprara potrebe diventare un luogo dedicato anche ad iniziative didattiche e manifestazioni per gli studenti del Pescarese mentre la consigliera Berardinelli ha proseguito:
Una bella novità quest'anno è rappresentata dalla ripresa degli scavi al sito archeologico della Fornace Romana di Via Saline. Un sito unico e con un grandissimo valore identitario per la nostra comunità. Sono certa che con l'impegno di tutti e tre gli Enti riusciremo a breve a valorizzarlo come merita
La soprintendente Mencarelli:
"Si consolida un percorso di collaborazione nell'ambito del quale la Soprintendenza si impegna a essere presente sul territorio ed offrire una rinnovata occasione di conoscenza del patrimonio archeologico dell'area pescarese"