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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ospedale, il reparto di Radiologia potenzia le sue attività: ecco le novità

La prima novità riguarda le 2 nuove Tac Multistrato (128 strati) che nei primi mesi del 2018 hanno sostituito le due Tac a 8 e 16 strati

Sono state presentate questa mattina le novità, venerdì 28 dicembre, dalla Asl di Pescara riguardanti il reparto di Radiologia dell'ospedale "Spirito Santo".
La prima novità riguarda le 2 nuove Tac Multistrato (128 strati) che nei primi mesi del 2018 hanno sostituito le due Tac a 8 e 16 strati.

I tomografi multistrato sono una nuova famiglia di dispositivi a eccezionale definizione di dettaglio anatomico ed elevatissima velocità di studio.

Grazie a questi due nuovi macchinari è stata introdotta e attivata la Coronaro-Tc, una metodica di studio non invasiva che negli ultimi anni si è affermata, come possibile alternativa, in pazienti selezionati, nello studio angiografico delle arterie coronarie, i vasi che irrorano il cuore e la cui occlusione causa l’infarto. Rispetto alla coronarografia tradizionale, che è una procedura invasiva e richiede un breve ricovero, la Coronaro-Tc viene eseguita ambulatorialmente e dura circa 30 minuti.
Al termine dell’esame il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività.

La Asl ha ottenuto anche l’autorizzazione regionale per l’acquisizione della Rmn-3Tesla, una tecnica che, non facendo ricorso a radiazioni ionizzanti, e quindi nocive, utilizza un campo magnetico ed onde radio per la ricerca e la caratterizzazione delle malattie. Oggi la Risonanza Magnetica 3 Tesla è uno degli strumenti diagnostici più completi e avanzati a disposizione della diagnostica per immagini e della ricerca scientifica. La riduzione dei tempi di esecuzione dell’esame diagnostico, che costituisce una attuale criticità, si rivela fondamentale nella gestione delle patologie tempo dipendenti e nei traumi maggiori, come nella gestione dei pazienti pediatrici e negli esami da eseguire in narcosi o in sedazione.

Entro il prossimo mese di febbraio sarà anche attivata la Cardio Risonanza Magnetica (Rm), una metodica diagnostica non invasiva che permette lo studio del cuore grazie all’impiego di campi magnetici, che si sono dimostrati innocui per i tessuti biologici. Con questo esame è possibile ottenere informazioni differenti circa la morfologia, la contrattilità, la composizione e la funzione delle differenti strutture del cuore. Questo tipo di esame rappresenta un approfondimento dopo l’Ecocardiografia, rispetto al quale presenta una maggiore risoluzione di dettaglio anatomico e risulta particolarmente utile nella definizione della prognosi e nella scelta della miglior terapia.
Questo esame si utilizza, previa valutazione del radiologo, nelle seguenti patologie :

  • infarto;
  • miocarditi;
  • pericarditi;
  • cardiomiopatie;
  • cardiopatie congenite;
  • valvulopatie;
  • masse cardiache.

Inoltre entro gennaio prenderà avvio un progetto di abbattimento delle liste di attesa con i fondi della Libera Professione ed è stato siglato un accordo con l’università d’Annunzio di Chieti–Pescara che individua l’Uoc di Radiologia del presidio ospedaliero di Pescara, diretta da Vincenzo Di Egidio, quale centro formativo per l’apprendimento delle metodiche neuroradiologiche degli specializzandi della Scuola di Specializzazione di Radiologia diretta da Antonio Cotroneo.

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