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Attualità Castellamare / Via Caravaggio

Prima di Natale in via Caravaggio sarà inaugurato il circuito di "Pump Track" inclusivo

L'obiettivo, spiega l'assessore al Verde Gianni Santilli, non è solo quello di realizzare un impianto sportivo per bici e skateboard dedicato ai giovani, ma avere uno spazio aperto a tutti dove la parola d'ordine è inclusività: uno spazio sociale per riqualificare la periferia

Potrebbe essere inaugurato prima di Natale il circuito di Pumb Track in via Caravaggio, a due passi dal quartiere Zanni. Dossi, rampe, bascule, salti e altri ostacoli da affrontare per gli appassionati di questo sport particolare da praticare all'aria aperta con bici o skate con il progetto che oltre alla finalità sportiva, ha anche quella aggregativa dato che il progetto promosso dall'amministrazione ha lo scopo di donare alla zona periferica della città una struttura di inclusione sociale a disposizione di tutti: giovani e non. La struttura in calcestruzzo per moduli prefabbricati si estende per 130 metri lineari e sarà realizzata all'interno del parco di quartiere.

La struttura, in calcestruzzo per moduli prefabbricati, si compone di un percorso di 130 metri lineari e presenterà il posizionamento di dossi, rampe, bascule, salti e altri ostacoli che renderanno più ricca e divertente l’esperienza all’interno del parco del quartiere. A presentare il progetto è l'assessore comunale al Verde e i parchi Gianni Santilli insieme al progettista dei lavori Pierpaolo Moreno Di Labio, la responsabile del servizio Lavori pubblici Raffaella Bettoni e il direttore dell’impresa Sb che realizzerà l’intervento.

La conferenza stampa di presentazione del circuito pump track

“Il progetto esecutivo che abbiamo approvato in giunta prevede un finanziamento del servizio Verde di circa 55mila euro. Sono contento – dichiara Santilli - che questa operazione sia stata portata in fondo perché le cosiddette aree periferiche, che sono le più idonee per queste dotazioni, presentano anche qualche area degradata, come nel caso di via Caravaggio che però oggi riportiamo grazie a questo impianto in una condizione molto positiva e utile alla comunità. Contiamo, una volta espletata la procedura di aggiudicazione all’impresa, di iniziare i lavori per la metà del mese di novembre. Faremo di tutto per completare le opere prima di Natale e fare un così un bel regalo ai residenti. Tengo però a precisare che quella struttura sarà a disposizione di tutti, giovani e anziani, della zona e non”.

Un concetto ribadito anche da Di Labio che sottolinea come nulla toglie “che questa esperienza possa vedere protagoniste anche persone non più giovanissime ma in grado di usare una bici in sicurezza. Lungo il percorso, che sorgerà su un fondo di circa duemila metri quadrati, sarà consentito l’uso di quasi tutte le attrezzature sportive su ruote, come biciclette, scooter, skateboard, pattini a rotelle e persino sedie a rotelle. La bici, per fare un esempio, può essere condotta in modalità 'pump track' e non solo pedalando. È infatti questa – sottolinea - la caratteristica principale che il percorso permette. Personalmente, con l’impresa Sb, ho realizzato progetti analoghi in Abruzzo e fuori e sono convinto che anche qui vi sarà l’apprezzamento dei cittadini”.

Bettoni rimarca come non solo la struttura recupererà un terreno degradato, ma anche come il progetto metta insieme sport e inclusione dando a tutti la possibilità di vivere all'aria aperta. Un uso dello spazio pubblico che è anche controllo del territorio cosa che, conclude “non si fa solo con le armi o lanciando bombe come purtroppo ancora oggi accade, ma assecondando una visione immaginifica di Pescara, come questa amministrazione anche in questo intervento dimostra di avere”.

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