Il gruppo consiliare L'Alternativa al sindaco di Manoppello sull'assenza all'incontro con Rfi: "Assumetevi le vostre responsabilità"
Così scrivevano in una nota protocollata con cui annunciavano la loro assenza. Ora la risposta al primo cittadino che li accusa di rifiutare il confronto: "Sul progetto non ci vogliono faccia e cuore, ma il coraggio"
“Ostinatamente non avete mai voluto ascoltare i nostri consigli, né ci avete coinvolti in tutta la trattativa con Rfi successiva all’inspiegabile cambio di posizione sul progetto, ora assumetevi da soli la responsabilità delle vostre azioni”. Con queste parole messe nero su bianco in una nota protocollata, i consiglieri comunali del gruppo L'Alternativa di Manoppello avevano annunciato la loro assenza all'incontro tra l'amministrazione e i tecnici Rfi sul raddoppio ferroviario Pescara-Roma.
Incontro a seguito del quale il sindaco Giorgio De Luca li ha tacciati di continuare a rifiutarlo il confronto e così i consiglieri hanno deciso di rendere pubblica la nota e di replicare al primo cittadino sottolineando che la decisione di non esserci è stata dettata dal fatto che il progetto non prevede “nessuna viabilità alternativa che possa compensare o mitigare l'impatto devastante che avrà il raddoppio sul nostro territorio”.
Al sindaco “ricordiamo – scrivono nella nota di replica – che di fronte allo scempio del raddoppio ferroviario in mezzo a Manoppello Scalo non servono faccia e cuore, ma coraggio. Il coraggio che ha trovato l'amministrazione Comunale di Chieti nel presentare il ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) contro il progetto Rfi. Il coraggio, che hanno trovato i cittadini manoppellesi nel racimolare i fondi per incaricare un avvocato a difendere il proprio territorio dalla sciagura che si profila”.
“Del resto – proseguono -, come diceva don Abbondio 'il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare'. È altrettanto arcinoto che chi non ha coraggio deve avere gambe. Quindi ora il Sindaco, al posto di piagnucolare e lamentarsi di essere stato abbandonato anche dei consiglieri di minoranza, inizi a pedalare e ad attivare le tanto vantate amicizie altolocate in modo che venga riconsiderato ed approvato il progetto della Variante Interporto, visto che i lotti 1 e 2 sono senza copertura finanziaria perché fuori dal pnrr e quindi per il momento non realizzabili”.
“Del resto – continuano i consiglieri d'opposizione - è passato il progetto dell'interramento a Sambuceto molto più costoso della variante Interporto. Vedrà che così facendo, il sindaco riconquisterà la fiducia dei suoi elettori e non dovrà più richiedere la presenza delle forze dell'ordine anche per gli incontri privati, come quello che ha avuto ieri con Rfi. Presenza, peraltro inutile, perché educatamente, nessun cittadino si è presentato alla riunione, come richiesto dal sindaco stesso”.