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Mercoledì, 27 Settembre 2023
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Partito il nuovo piano antincendio della Regione: in campo operatori professionisti, 1.200 volontari e oltre 150 mezzi

Il presidente della Regione Marco Marsilio e il direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile illustrano nel dettaglio il nuovo piano che sarà attivo fino al 17 settembre: maggiore capillarità sul territorio per evitare situazioni gravi e continuare nel calo dei casi già registrato negli anni precedenti

È partita il 10 luglio a campagna antincendio della Regione Abruzzo e lo ha fatto con il nuovo piano regionale di previsione prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2023-2025. Un piano che non veniva rinnovato da dodici anni. Maggiore diffusione sul territorio, bollettini comunali dettagliati e la certezza di poter contare fino al 17 settembre 1.200 volontari oltre agli operatori delle istituzioni coinvolte e oltre 150 mezzi. La campagna è partita il 10 luglio.

A presentarlo sono stati il presidente della Regione Marco Marsilio e il direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile Mauro Casinghini alla presenza di esponenti dei vigili del fuoco, dei carabinieri forestali e del comitato regionale dei volontari di protezione civile. Il nuovo piano prende forza dal decreto del 5 luglio adottato proprio dal presidente dlela Regione in qualità di autorità di protezione civile.

“È stata condotta un’analisi della vulnerabilità a livello territoriale, tenendo conto dei molteplici fattori che caratterizzano il paesaggio abruzzese e approfondendo le dinamiche relative agli incendi di ultima generazione, ovvero fenomeni non sempre prevedibili e la cui entità viene amplificata, nelle dimensioni e negli effetti, dalle conseguenze dei cambiamenti climatici in atto – spiega Marsilio -. Tra questi aspetti bisogna considerare le problematiche relative agli incendi di 'interfaccia', ovvero quelli che si sviluppano da un fuoco di vegetazione che si diffonde o può diffondersi nelle zone di contiguità con strutture urbane o antropizzate, determinando un rischio per l’incolumità pubblica”.

“Il nuovo piano – sottolinea – Casinghini -, riporta le linee di indirizzo per la pianificazione e la progettazione di interventi di prevenzione, fondamentali per diminuire la possibilità di innesco di focolari e per ridurre i carichi di combustibile vegetali in contesti mirati, al fine di rendere maggiormente gestibili gli stessi in caso incendio”.

Tra le novità l'accordo raggiunto con il comando Forze operative del sud e con la prefettura dell'Aquila per disciplinare le modalità di attivazione del concorso del 9° Reggimento Alpini di stanza nel capoluogo, i cui costi saranno a carico dell’Agenzia regionale di protezione civile.

“Rispetto ai dati degli scorsi anni che registrano una larga diffusione di fenomeni del genere su tutto il territorio regionale, a iniziare dalla stagione 2020-2021 – ha precisato Marsilio - il picco degli incendi si è quasi dimezzato: questo dato è il frutto di un lavoro serio su tutto il territorio e di una capacità di prevenzione che si è moltiplicata grazie alla scrupolosa formazione del personale e mettendo in campo un numero maggiore di direttori delle operazioni di spegnimento (Dos) che per legge sono le persone senza le quali le operazioni di spegnimento non possono iniziare; a tutto questo si aggiunge una presenza più diffusa di operatori e mezzi su tutto il territorio regionale per diminuire il tempo di arrivo delle squadre tra l’inizio dell’incendio e l’avvio delle operazioni di spegnimento che sono le condizioni migliori perché le fiamme non facciano troppi danni”.

I numeri della campagna di contrasto agli incendi boschivi

Le istituzioni coinvolte nella campagna sono l'Agenzia regionale di protezione civile, il corpo nazionale dei vigili del fuoco, i carabinieri forestali, i parchi nazionali abruzzesi, gli enti locali e gli organizzatori di volontariato Aib convenzionate con l'Agenzia.

La campagna potrà contare quindi su 35 operatori regionali, 8 Direttori operazione spegnimento (Dos), 20 Coordinatori operazioni di spegnimento (Cos), 40 organizzazioni di volontariato convenzionate e specializzate nell'antincendio boschivo, 2 elicotteri dedicati all'antincendio boschivo, un elicottero S-64 che stazionerà all'aeroporto dei Parchi di Preturo e che si aggiunge alla flotta aerea regionale, 70 mezzi regionali con moduli antincendio, 80 veicoli convenzionati ed allestiti per l’antincendio delle Organizzazioni di Volontariato, 3 moduli elitrasportatori Heliskid e circa 1.200 operatori antincendio boschivo formati.

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