rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Passaporti, un lettore: "Ora si può prenotare ma i tempi sono biblici"

E il sindacato Coisp di Pescara se la prende direttamente con il questore, criticando la sua gestione “ragionieristica”

Un altro lettore interviene sull'impossibilità di fare il passaporto alla questura di Pescara, argomento di cui ci siamo già occupati nei giorni scorsi. Ecco le parole dell'uomo: "Mia moglie ha provato a prenotare (ora si può fare...) ma i tempi sono biblici. Tentativo di pochi minuti fa, un solo posto è libero per il 25 agosto (128 giorni) e una capienza più sostanziosa (venticinque posti) c'è solo il 31 agosto. Se uno volesse andare in Gran Bretagna (Londra è ormai piena di pescaresi), dovrebbe aspettare settembre inoltrato... Senza parole". 

A corredo, il cittadino ci invia altresì un paio di screenshot che documentano e testimoniano il suo racconto.

Prenotazione passaporti-2

Della questione si è interessata anche la segreteria provinciale del sindacato Coisp di Pescara che, insieme ad altre sigle complessivamente rappresentative della maggioranza dei poliziotti pescaresi, entra nel merito delle recenti lamentele di numerosi cittadini riguardo alle "tempistiche, oltremodo lunghe, per ottenere il rilascio dei passaporti", e puntualizza che "tali ritardi non sono da addebitare ai poliziotti ma ai tagli in termini di risorse umane poste in essere a livello centrale e nondimeno sono da ricondurre alla gestione “ragionieristica” attuata dal questore". Nel comunicato del Coisp viene infatti sottolineato "che, pur nel suddetto quadro di difficoltà congiunturali", il questore "predilige svuotare gli uffici dei pochi poliziotti rimasti per disporre servizi di ordine pubblico con un numero di personale spesso eccessivo rispetto alle esigenze, costringe al recupero delle ferie residue o a concorrere ai servizi di vigilanza di fatto distogliendo dalle proprie competenze chi avrebbe dovuto rispondere a quelle telefonate o quelle mail che i cittadini pure denunciano come non evase".

Il Coisp, inoltre, rimarca che, "dimostrando "lontananza dai basilari criteri di efficienza ed efficacia", il questore "ha inteso provvedere alla sostituzione di personale specializzato nei vari settori di polizia amministrativa con colleghi non formati in tale ambito. Una situazione che, oltre a creare le citate comprensibili lamentele da parte dei cittadini, è causa di un malessere diffuso tra tutto il personale della questura, testimoniato dalle tante domande di trasferimento prodotte". Il sindacato chiede, di conseguenza, di "porre in essere un urgente intervento volto a ripristinare l’ottimale funzionamento della questura in argomento".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Passaporti, un lettore: "Ora si può prenotare ma i tempi sono biblici"

IlPescara è in caricamento