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Gli uomini e le donne della polizia di Stato premiati in occasione dei 170 anni dalla sua nascita

A conferire le promozioni per merito straordinario, gli encomi solenni e gli encomi è stato il questore di Pescara Luigi Liguori durante la celebrazione tenutasi all'Aurum di Pescara

Non solo riconoscimenti per quattro cittadini virtuosi, tra cui il tassista che ha collaborato con le forze dell'ordine nella cattura di Federico Pecorale ritenuto il responsabile del tentato omicidio di Yelfri Guzman, il cuoco 23enne colpito con quattro colpi di pistola mentre era a lavoro a Casa Rustì, ma riconoscimenti importanti per gli uomini e le donne della polizia di Stato che hanno dato un contributo importantissimo nella lotta alla criminalità e la tutela dei cittadini. A conferire loro i meritati riconoscimenti è stato questa mattina il questore Luigi Liguori nel corso della commemorazione dei 170 anni dalla fondazione della polizia di Stato tenutasi all'Aurum alla presenza, tra gli altri.

Promozione per merito straordinario quindi, al sovrintendente della polizia di Stato (XI reparto volo) Massimiliano Febo che il 15 aprile del 2016 ha salvato una donna gettatasi in un fiume per togliersi la vita. “Nella circostanza – si legge nella motivazione -, incurante del pericolo, si immergeva nelle acque gelide e, nonostante la forte corrente e l’atteggiamento non collaborativo della donna, riusciva a condurla sull’argine del fiume ed a trarla in salvo. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio”. Stesso riconoscimento anche per altri tre vice sovrintendenti, ovvero Gianluca La Donna e Stefano Pollastri dell'Upgsp (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico) e Stephane Francois Sedita della Digos (Divisione investigazioni generali ed operazioni speciali) per aver tratto in salvo il 2 dicembre 2017 gli inquilini di un palazzo in fiamme ed in particolare un anziano disabile dimostrando “chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio”. Episodio per il quale hanno ricevuto l'encomio solenne anche il vice ispettore in pensione della polizia di Stato Fabrizio Celsi e il sovrintendente della polizia di Stato Tullio Lulli. Altro encomio solenne al sovrintendente capo della polizia di Stato Carmine Renzetti della squadra mobile che il 5 febbraio 2017, nel corso di una partita, è riuscito a scongiurare il peggio e deferire ben 20 persone all'autorità giudiziaria per i reati di rissa e porto di strumenti atti ad offendere. Persone poi sottoposte al Daspo.

Gli altri tre encomi solenni sono andati al commissario capo della polizia Guido Camerano Spelta Rapini (Pac-Polizia anticrimine), al sovrintendente capo della Polizia di Stato Massimo Lalli della squadra mobile e il sovrintendente Nicola Coccia del reparto prevenzione crimine con gli ultimi due che il 17 ottobre 2016 sono riusciti a dissuadere un uomo che voleva gettarsi da un cavalcavia. Insieme a Rapini l'encomio è stato conferito anche all'ispettore superiore Cinzia Di Cintio del Gav (Gruppo antiviolenza) perché il 29 aprile 2016 i due hanno chiuso un'indagine che ha portato a cinque misure cautelari a carico di altrettanti soggetti responsabili di rapine oltre alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno a carico di un altro soggetto ritenuto figura di spicco di un associazione criminale “di alto potenziale offensivo”, si legge nella motivazione. Altro encomio per il vicequestore Dante Cosentino della Digos e il commissario capo della squadra mobile Mauro Sablone che il 6 febbraio 2018 hanno arrestato in flagranza di reato due persone accusate di rapina pluriaggravata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e lesioni, nonché con la successiva individuazione dei due complici”.

Encomio anche in memoria del sostituto commissario Angelo Mastronardi (a ritirare il premio la moglie), all'assistente capo della polizia postale Germano Lucantonio e del vice-sovrintendente sempre in forze alla polizia postale Daniele Torlontano che il 16 ottobre 2017 hanno arrestato un individuo accusato di stalking aggravato adescamento online, e sostituzione di persona: tutti atti compiuti nei confronti di una minore. in essere nei confronti di una ragazza minorenne”. Encomio anche per l'ispettore Vincenzo Moretti (Upgsp) che è intervenuto nella provincia di Ascoli soccorrendo la popolazione in occasione dell'eccezionale nevicata del 18 gennaio 2017 cui fecero da eco anche diverse e violente scosse di terremoto. Ultimi due encomi conferiti quello al vice ispettore Bruno Carugno che il 31 ottobre 2017 ha arrestato un cittadino extracomunitario responsabile di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, e all'assistente capo Alessandro Grasso della polizia stradale che il 22 marzo 2017 a Milano, dopo un'attenta analisi investigativa, ha contributo all'arresto dei componenti di una cellula terroristica che inneggiava e fomentava pubblicamente su facebook sentimenti antidemografici, di odio religioso e di esaltazione del Jihad e del martirio.

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