Potati gli alberi in fiore di via L'Aquila e il Conalpa si scaglia di nuovo contro l'amministrazione, replica il vicesindaco Santilli
Per il presidente regionale del Coordinamento nazionale alberi e paesaggio Alberto Colazilli che condivide le foto sul suo profilo social si tratta dell'ennesimo "scempio" ingiustificato, per Santilli quello fatto è un intervento di "sfoltimento" fatto nei tempi e necessario per ragioni di sicurezza
Nessun abbattimento e la conferma arriva dal vicesindaco Gianni Santilli, ma sulla potatura degli alberi in via L'Aquila scoppia la polemica perché “fuori stagione”. A sostenerlo è il presidente del Conalpa Abruzzo (Coordinamento nazionale alberi e paesaggio). E' lui a pubblicare sul suo profilo social le foto dei rami in fiore che giacciono sulla strada. Foto che a lui sono state inviate e che rappresentano, commenta, “un sacrilegio”, l'ennesimo per il Conalpa.
La posizione è chiara: “sono alberi fioriti che sono stati tagliati e in questo periodo anche qualora ce ne fosse necessità, questi interventi su fanno – dice Colazilli a IlPescara -. Parliamo di prunus, noti anche come ciliegio susino. Sono quelle piante che abbelliscono le nostre strade e che, lo dico anche da esperto curando io giardini, vanno potato in inverno. Questo oltre che un evidente danno è anche una pessima pubblicità che si fa alla città. Erano rami bellissimi che non dovevano essere toccati”.
Spiegazioni le abbiamo chieste direttamente a Santilli che è anche assessore al verde della città. “Abbiamo iniziato prima del 15 marzo e dunque nei tempi previsti e non sappiamo neanche se riusciremo a finire questo intervento che si è reso necessario – spiega – a seguito della segnalazione di molti residenti che avevano i rami che arrivavano sin dentro i balconi. Oltre a questo molti coprivano i lampioni e se il primo problema si traduceva anche nel ritrovarsi topi in casa proprio perché agevolati nel raggiungere le abitazioni dai rami delle piante, il secondo era un problema di sicurezza vista la scarsa illuminazione dovuta proprio alla presenza di quei rami. Si è quindi trattato di un intervento di messa in sicurezza con cui, tengo a precisarlo, si è proceduto a sfoltire gli alberi di certo non a tagliarli”.
Sul verde insomma in città la battaglia continua e proprio questo sarà uno dei temi al centro della manifestazione del 25 marzo che in piazza Sacro Cuore porterà oltre 40 sigle tra associazioni e comitati.