Rinnovato l'accordo tra polizia e Arta contro i crimini informatici
La polizia di Stato e l'agenzia regionale per la tutela ambientale hanno rinnovato la convenzione bilaterale per il contrasto della criminalità informatica
È stato rinnovato l'accordo bilaterale tra polizia di Stato e Arta che ha come scopo la tutela dei servizi informatici delle infrastrutture critiche.
A siglare il rinnovo del protocollo di collaborazione per la prevenzione di crimini informatici a tutela dell’infrastruttura informatica dell’agenzia, sono stati il dirigente del compartimento polizia postale e delle comunicazioni Abruzzo, sono stati il vice questore Elisabetta Narciso e il direttore generale dell’Arta, Maurizio Dionisio.
L’accordo è stato stipulato il 21 giugno 2018 in attuazione del decreto del ministro dell’Interno del 9 gennaio del 2008 che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale ovvero i sistemi e i servizi informatici di supporto alle funzioni istituzionali di diversi enti, pubblici e privati operanti in settori strategici per il Paese e ha istituito, al servizio polizia postale, quale organo centrale del ministero dell’Interno per la sicurezza e regolarità dei servizi delle telecomunicazioni, il centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic).
Analoga attività viene svolta sul territorio in attuazione della direttiva generale relativa all’anno 2021 con la quale il Ministro dell’Interno ha previsto, tra gli ambiti operativi l’ampliamento della sfera di tutela delle infrastrutture critiche presenti sul territorio. Anche i sistemi informatici e le reti telematiche dell’agenzia Arta Abruzzo possono annoverarsi in questa categoria in quanto funzionali allo svolgimento delle attività strategiche che l’Agenzia gestisce in materia di prevenzione e tutela dell’ambiente oltre che alla gestione dei dati inerenti le analisi ambientali. La collaborazione, che proseguirà anche per i prossimi 3 anni, si è concretizzata attraverso la: condivisione e analisi di informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture critiche informatiche gestite da Arta Abruzzo, segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti che pregiudichino la regolarità dei servizi di telecomunicazione, identificazione dell’origine degli attacchi contro infrastrutture critiche del sistema Paese, che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche gestite da Arta o che da queste traggano origine, realizzazione e gestione di attività di comunicazione reciproca per fronteggiare situazioni di crisi.
«Grazie al protocollo d’intesa siglato stamane», dichiara il direttore generale di Arta, Maurizio Dionisio, «potremo cooperare in modo strutturato con la polizia postale per adottare procedure di intervento e di scambio di informazioni utili a contrastare più efficacemente i crimini informatici. Le reti telematiche di supporto alle funzioni istituzionali di Arta sono di interesse pubblico e pertanto è necessario prevenire e contrastare ogni forma di accesso illecito».
«L’obiettivo», aggiunge il direttore tecnico di Arta, Massimo Giusti, «è quello di scongiurare il rischio di attacchi che possano causare interruzione dei servizi di pubblica utilità o un’indebita sottrazione di informazioni, preservando così la gran mole di dati ambientali, amministrativi e personali gestiti dall’Agenzia».
L’accordo prevede anche una formazione costante che verrà garantita dal personale specializzato della polizia postale congiuntamente al personale informatico Arta, in continuità con la precedente convenzione, tramite l’organizzazione di corsi ai quali parteciperanno gli operatori dell’agenzia. Il fine è quello di acquisire competenze e strumenti tecnologicamente avanzati per stare al passo con le nuove tipologie di minacce in rapida evoluzione provenienti dal mondo cyber.