Polemiche sulla gestione dell’emergenza Covid all’istituto comprensivo Pescara 5
Il dirigente scolastico e il corpo docenti rispondono alle critiche di alcuni rappresentanti del consiglio di istituto, parlando di “accuse infondate e fantasiose, il protocollo è stato condiviso e rispettato in maniera scrupolosa”
Polemiche sulla gestione dell’emergenza Covid all’istituto comprensivo Pescara 5. Il dirigente scolastico e il corpo docenti rispondono alle critiche di Amedeo Petrilli, presidente del consiglio di istituto, e di alcuni rappresentanti dello stesso, parlando di “accuse infondate e fantasiose, il protocollo è stato condiviso e rispettato in maniera scrupolosa”.
Non solo: dai vertici della scuola si precisa anche che "abbiamo ricevuto messaggi di genitori che si dissociano da quanto scritto". In una nota indirizzata all’ufficio scolastico regionale, al sindaco e al vice sindaco, alla Asl, ai docenti e ai genitori, la preside Daniela Massarotto scrive:
“Nella scuola è stato deliberato un protocollo rigoroso per la prevenzione del Covid 19 che prevede percorsi differenziati per le classi con la conseguente creazione di “bolle” tra loro indipendenti. Tale protocollo, che prevede inoltre il rispetto delle regole di sanificazione e di uso di dpi, è rispettato da tutto il personale della scuola, docente e non docente. Si invitano tutti al rispetto dei ruoli e delle regole di convivenza di civile raccomandando di non diffondere notizie non verificate e di dubbia provenienza”.
La scuola al momento è chiusa dopo disposizione da parte del sindaco Carlo Masci. “Da subito è stata attivata la Dad e proseguiamo l’attività - ribadiscono dal corpo docenti - Ribadiamo, docenti e personale Ata e non ultimi gli studenti: tutti all’interno della scuola rispettano il protocollo, l’accusa ricevuta relativa a comportamenti non prudenziali è fuori luogo e del tutto infondata”.
