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Nuovi pini per la riserva dannunziana grazie alla fondazione Alberitalia: un alleato in più per la sua rinascita

Un alleato in più per il polmone verde della città: a costo zero per l'amministrazione la fondazione, fatta di esperti del settore, regalerà i nuovi alberi che hanno lo stesso codice genetico di quelli distrutti dall'incendio del primo agosto 2021

La Fondazione Alberitalia, realtà che ha sente a Santa Sofia nella provincia di Forlì-Cesena e che attualmente sta riforestando le pinete bruciate del parco nazionale del Vesuvio e di altre realtà simili come quella di Pisa e di Fiumicino, darà il suo contributo anche per la rinascita della riserva dannunziana. Lo fa sapere l'amministrazione spiegando che la fondazione, costituita da accademici di diverse facoltà di agraria, ricercatori in genetica forestale, da professionisti formati e da vivai forestali specializzati, e ha già dato la sua disponibilità a donare pini certificati provenienti da boschi da seme con lo stesso patrimonio genetico, “anzi migliore”, si legge nella nota diffusa dal Comune, di quelli perduti con il fuoco del primo agosto 2021.

La donazione prevede la fornitura delle plantule certificate e prodotte da vivai forestali specializzati, ha reso noto il presidente dell’ordine dei dottori agronomi e dottori forestali Paolo Sonni, ma anche la messa a dimora, le cure colturali per i successivi tre anni dall’impianto e le spese di progettazione e direzione tecnica di agronomi e forestali coinvolti. Il tutto a zero spese per il Comune di Pescara.

Un contributo possibile grazie ai contatti che il sindaco Carlo Masci ha portato avanti in queste settimane con l'ordine della provincia per un tema di cui si è parlato il 30 gennaio nel corso di un incontro tenutosi a Palazzo di Città cui hanno partecipato anche il vicesindaco e assessore al verde e ai parchi Gianni Santilli, il dirigente del settore Giuliano Rossi, il funzionario responsabile del servizio Mario Caudullo e, per il comitato di esperti impegnato sin dal primo giorno nel riportare all'antico splendore la pineta, Dario Febbo e Gianfranco Pirone.

Il 9 febbraio i responsabili di Alberitalia saranno collegati in streaming per partecipare al sopralluogo che sarà fatto per individuare le aree dove insediare le alberature che doneranno.

“Un’azione che assume particolare importanza – sottolinea Masci – proprio in vista dell’entrata in esercizio della nuova via Pantini, i cui lavori sono in via di ultimazione, che ci permetterà di dare seguito al progetto di accorpamento del comparto 5 della Pineta dannunziana con quelli 3 e 4, di fatto realizzando quella nuova delimitazione dell’area verde che permetterà una gestione migliore di natura ambientale. L’eliminazione del tratto di via della Bonifica rende infatti necessaria una valutazione complessiva ancora più approfondita, proprio per gli spazi da destinare a bosco che andiamo a recuperare”.

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