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Anche a Pescara la Giornata mondiale sull'Alzheimer, D'Angelo: "In Abruzzo malati e familiari completamente dimenticati"

In occasione della Giornata mondiale sull'Alzheimer di domenica 18 settembre, abbiamo voluto sentire Carlo D'Angelo, presidente dell'associazione "Alzheimer uniti Abruzzo"

Anche a Pescara ci sarà un appuntamento domenica 18 settembre per la Giornata mondiale sull'Alzheimer, la grave patologia invalidante per la quale, allo stato attuale, non vi è ancora una cura risolutiva. Ad organizzare l'evento nella nostra città è l'Associazione "Alzheimer uniti Abruzzo" e per questo abbiamo voluto sentire il presidente Carlo D'Angelo, che ci ha fatto un quadro della situazione per quanto riguarda l'assistenza ai malati e il sostegno ai loro familiari nella nostra regione.

Un quadro desolante e preoccupante come spiega D'Angelo, a causa dell'assenza quasi totale o della disponibilità di pochissimi posti nelle strutture pubbliche che offrono assistenza continua o diurna, considerando che solo in provincia di Pescara si stimano circa tremila persone malate di Alzheimer ed il numero sale a quasi ventimila per tutto il territorio regionale:

"L'Alzheimer è una patologia, seria, degenerativa e nonostante ormai sia stata studiata molto a livello clinico, non esiste ancora una cura definitiva. Il grosso problema che vive l'Abruzzo è il quasi totale disinteresse da parte delle istituzioni e delle aziende sanitarie. Di fatto, nella nostra regione la cura e l'assistenza di una persona affetta da questa patologia, che rende progressivamente invalidi e non autosufficienti, è totalmente a carico dei familiari. Mentre per i bambini esistono asili, strutture dove al mattino un genitore può portare il figlio ed affidarlo fino al tardo pomeriggio, per gli anziani malati d'Alzheimer questa possibilità praticamente non c'è. A differenza di altre regioni, non vi sono centri durni pubblici ma solo privati e con una disponibilità molto limitata in termini di capienze. Anche sul fronte dell'assistenza puramente sanitaria, i costi da sostenere per le famiglie sono spesso elevati. Un isolamento e un'indifferenza inaccettabili. Basti pensare che si è stato riferito che durante i tavoli ministeriali convocati per il tema Alzheimer, l'agenzia sanitaria regionale non ha partecipato. Anche da parte delle 4 asl abruzzesi vi è scarso impegno concreto verso questo serio problema".

E l'associazione "Alzheimer uniti Abruzzo", prosegue D'Angelo, è nata proprio per questo:

"L'obiettivo dell'associazione è quello di aggregare le persone nel nostro territorio, fare incontri, pubblicare tutorial ed organizzare incontri sociali almeno una volta al mese. Vogliamo far stare insieme pazienti e familiari, farli socializzare per dare loro speranza e un briciolo di serenità. Il 21 settembre sarà anche presentato a Roma il nuovo film sull'Alzheimer che vede come protagonista Leo Gullotta".

A Pescara, domenica 18 settembre appuntamento in piazza Sacro Cuore per l'incontro con familiari e pazienti assieme a psicologi  e medici, con test gratuiti della memoria e tutte le informazioni del caso dalle 10 alle 19.

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