Continua l'odissea dei passaporti, un cittadino: "Mi serve per lavoro, ma è impossibile comunicare con l'ufficio relazioni"
“Non riesco a contattare l'ufficio relazioni con il pubblico a seguito dell'inserimento della richiesta per via telematica”. Ancora tanti problemi per i cittadini che devono ottenere il rilascio o il rinnovo del passaporto. A IlPescara arriva l'ennesima segnalazione di un uomo che dovrebbe avere il documento in vista di un viaggio di lavoro in Israele, ma purtroppo, ad oggi, ogni tentativo è stato vano.
“Ho riempito tutto il questionario, poi da lì – spiega illustrando la procedura seguita direttamente sul sito della questura -, si passa alla definizione dell'appuntamento e c'è sempre indisponibilità”. Che problemi ce ne fossero era stato confermato anche dagli addetti ai lavori, ma l'uomo riferisce anche che seppur abbia provato diverse volte a telefonare all'ufficio relazioni con il pubblico ogni tentativo è andato a vuoto compreso quello di inviare una mail certificata, cioè ua pec, all'indirizzo suggerito: “è tornata indietro”. Cosa che invece, spiega, non è avvenuta con quella inviata direttamente all'ufficio passaporti dal quale però, risposte, non ne ha avute. “Ora farò fare una lettera dalla mia azienda per spiegare l'urgenza della questione.
Certo, si potrebbe obiettare, come suggerito ci si potrebbe recare direttamente negli uffici negli orari previsti, ma per chi lavora non è semplice trovare il tempo e soprattutto “vorrei avere la certezza di avere poi il passaporto per non dover tornare più volte”, conclude. Insomma sembra proprio che da questa impasse non si riesca ad uscire. L'appello dell'uomo è al questore cui chiede di intervenire per cercare di dare una risposta ai tanti cittadini che non riescono ad avere accesso al servizio e neanche, lamenta, contatti con chi dovrebbe garantirlo. Il problema infatti, va avanti almeno da aprile, e ad oggi sembra che una soluzione non sia stata trovata.