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Il dottor Parruti intervistato dalla consigliera Sclocco: "Tamponi analizzati senza ritardi, massima attenzione per le riaperture del 3 giugno"

Il direttore dell'Uoc di malattie infettive dell'ospedale di Pescara ha risposto alle domande poste in diretta su Facebook dalla consigliera ed ex assessore regionale Sclocco

Godersi l'estate facendo tutto ciò che ci è permesso, mantenendo sempre la mascherina in caso di assembramenti e senza abbassare la guardia, perchè il Covid19 non è stato ancora sconfitto. Il direttore dell'Uoc dell'ospedale di Pescara dottor Parruti ha risposto alle molte domande che la consigliera comunale Sclocco gli ha sottoposto durante una diretta Facebook sulla pagina dell'ex assessore regionale.

Parruti ha innanzitutto chiarito che i tamponi in Abruzzo vengono ormai processati quasi in tempo reale, ovvero non vi sono più ritardi nella lavorazione soprattutto per quelli a media ed alta priorità. Il dottore ha specificato anche che i test sierologici hanno un'utilità per capire la reale diffusione del virus fra la popolazione e vedere l'incidenza e l'impatto che ha avuto il Covid19, fino ad ora, nel territorio. Sul fronte dell'ospedale Covid di Pescara, Parruti ribadisce ancora come la struttura sarà fondamentale ed importante per la città non solo nell'ambito dell'emergenza sanitaria in corso, ma anche per il futuro potendo avere un secondo presidio ospedaliero indipendente ma sempre connesso a quello principale del Santo Spirito.

ABRUZZO, PRIMO GIORNO SENZA NUOVI DECESSI

Alla domanda su come comportarsi in spiaggia per l'estate in arrivo, il direttore ricorda che all'aperto e nelle condizioni che si creano in spiaggia, con sole e temperature alte, il rischio di contagio è basso, mentre è alto per situazioni come feste, assembramenti tipici della movida notturna. La maggiore preoccupazione di Parruti è rivolta all'apertura delle frontiere nazionali e dei confini regionali che dovrebbe scattare il 3 giugno, quando l'attenzione dovrà essere massima in quanto inevitabilmente circoleranno molti asintomatici provenienti da altri paesi e continenti. Sfatato anche il pensiero che il caldo attenuerà l'incidenza del virus: l'estate va vissuta con relativa serenità ma sempre rispettando le norme igieniche e l'uso della mascherina soprattutto quando ci sono gruppi di persone.

Infine sul fronte delle terapie contro il Coronavirus, Parruti ha fatto sapere che in Abruzzo sono state sottoposte a screening circa 300 persone guarite dal virus per la terapia con il plasma, ed il numero di candidati che però potrà realmente donare il sangue con gli anticorpi è inferiore rispetto alle previsioni, anche se comunque i donatori ci sono. Il tocilizumab si è dimostrato molto efficace quando inizia il primo peggioramento dei contagiati, ed il plasma potrà essere un valido supporto per coloro che non risponderanno dopo pochi giorni alla terapia con il farmaco antiartrite reumatoide. Il ruolo del vaccino, ha ribadito il dottore, sarà cruciale perchè permetterà di compensare la fine dell'immunità che ogni persona contagiata potrà sviluppare e che non è permanente.

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