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L’Abruzzo al secondo posto in Italia per l’organizzazione della rete Covid

Lo hanno ufficializzato i dottori Roberto Renzetti, direttore facente funzioni del reparto di urologia dell’ospedale ‘Spirito Santo’, e Massimo Basti, primario del dipartimento di chirurgia dello stesso nosocomio

L’Abruzzo è al secondo posto in Italia per l’organizzazione della rete Covid, subito dopo le Marche. Lo hanno ufficializzato i dottori Roberto Renzetti, direttore facente funzioni del reparto di urologia dell’ospedale ‘Spirito Santo’, e Massimo Basti, primario del dipartimento di chirurgia dello stesso nosocomio, commentando la classifica trasmessa dalla presidenza del consiglio dei ministri.

Per Renzetti e Basti, tutto ciò è “merito soprattutto del Covid Hospital di Pescara, che rappresenta solo la punta di un iceberg organizzativo della nostra rete ospedaliera pescarese che, al di là delle difficoltà proprie di ogni grande ospedale, sino a questo momento ha retto sia alla prima che alla seconda ondata della pandemia. Ha retto in termini di posti letto, di assistenza, di professionisti in servizio e di prestazioni, visto che negli ultimi tre mesi l’ospedale civile di Pescara ha garantito la consueta attività di sala operatoria, fronteggiando sia le urgenze che gli interventi programmati, senza distogliere l’attenzione sanitaria dai pazienti no-Covid affetti da altre patologie comunque importanti, a partire da quelle oncologiche, e questi sono dati facilmente verificabili”.

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