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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La stagione balneare si apre con il divieto temporaneo di balneazione nel tratto di mare antistante via Leopardi

È quanto previsto dall'ordinanza firmata dal sindaco Carlo Masci con cui si attuando le misure di gestione del tratto interessato: monitoraggio più intensi e rilevazioni Arta ogni 15 giorni per individuarne le cause e attuare soluzioni. Resta il divieto permanente di balneazione nelle acque che costeggiano il molo nord

Dalle condizioni meteo non è facile intuirlo, ma in città lunedì 15 maggio è ufficialmente iniziata. Una stagione partita sì con la Bandiera Blu che certifica la buona qualità delle acque e non solo, ma anche con un divieto temporaneo di balneazione che interessa il tratto di via Leopardi. Una zona di mare che negli anni è stata spesso interessata dal provvedimento e dove dunque il problema della qualità delle acque sembra non aver mai trovato una soluzione definitiva.

A stabilirlo almeno fino a quando le nuove analisi dell'Arta (Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente) non daranno una risposta diversa, l'ordinanza firmata dal sindaco Carlo Masci. Un'ordinanza che stabilisce anche come ogni anno, il divieto di balneazione permanente e cioè fino a fine stagione (30 settembre) nel tratto del molo nord a ridosso del fiume Pescara per complessivi 250 metri.

Le misure di gestione previste dall'ordinanza (via Leopardi)

Per quanto riguarda il tratto di via Leopardi saranno attuate delle misure di gestione tra cui l'attivazione un monitoraggio “maggiormente intensivo” con le rilevazioni che saranno fatte ogni 15 giorni. L'obiettivo è quello di individuare le cause dell'inquinamento così da poter attuare, si legge nell'ordinanza, “adeguate misure per impedire, ridurre o eliminare tali cause, anche ai fini della riapertura delle stesse acque di balneazione”. Una qualità delle acque “scarsa” quella ad oggi rilevata con il divieto di balneazione che sarà ovviamente indicato con l'installazione di appositi cartelli.

Due le rilevazioni che dovranno dare esito positivo perché si possa procedere a dichiarare nuovamente balneabili le acque del tratto identificato come “zona antistante via Leopardi”. Un tratto che si estende complessivamente per 497 metri: 269 in direzione nord e 228 in direzione sud. Previste multe per i trasgressori e cioè per chi il divieto non lo rispetterà. Multe che vanno da 25 a 500 euro.

Ai concessionari degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere che si trovano su quel tratto di mare sarà data comunicazione via pec degli eventuali provvedimenti da prendere a cominciare dall'esporre l'ordinanza in un luogo visibile, così come la cartellonistica che sarà fornita dal Comune. Loro compito anche quello di issare la bandiera rossa per tutto il periodo in cui il divieto persisterà.

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