Omicidio sulla strada parco, Foschi: "Certo che sarà fatta giustizia, Pescara è una città tranquilla"

“Pescara è una città tranquilla. I fatti di cronaca escono dal quotidiano. Quello che è accaduto è gravissimo. Si spera che le forze dell'ordine riescano a portare a termine le indagini e assicurare alla giustizia gli autori di questo efferato crimine”. Così il presidente della commissione sicurezza Armando Foschi sulla drammatica vicenda verificatasi nel tardo pomeriggio di ieri sulla strada parco dove due uomini sono stati colpiti da una raffica di proiettili: una vera e propria esecuzione che ha portato alla morte dell'architetto 66enne Walter Albi e al ferimento del 48enne Luca Cavallito ricoverato tutt'ora in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione dell'ospedale civile di Pescara.

A Foschi chiediamo però se, vista l'operazione dei giorni scorsi condotta dalla guardai di finanza su presunti rapporti con la 'ndrangheta che ha portato ad arresti e sequestri anche a Pescara, e viste le modalità di questo omicidio, non sia cambiato qualcosa in una città che si continua a definire “tranquilla”. “La città con le telecamere assicura la supervisione a 360 gradi e le forze dell'ordine spesso accedono alla control room della polizia municipale – risponde Foschi -. Sicuramente la giustizia avrà ragione su questo fatto di cronaca e il fatto che la finanza abbia condotto e portato a termine un'operazione di quel tipo vuol dire che sono tutti attenti e lavorano”.

Infine l'annunciata richiesta del sindaco di chiedere più controlli sul territorio. “Sicuramente poterà il problema al tavolo di sicurezza e dell'ordine pubblico della prefettura – conclude -, ma le unità operative di polizia e carabinieri siano pochissime quindi si spera che dal ministero arrivino più rinforzi”.