rotate-mobile
Attualità Portanuova / Via Giulio Mazzarino

La proposta di Odoardi (Fiab): "Pedonalizzare l'asse via Tibullo-via Mazzarino, una vera Rambla per la città"

Il coordinatore interregionale della Fiab (Fderazione italiana ambiente bicicletta) Abruzzo Molise definisce l'asse stradale un "garage all'aperto" che avrebbe tutti i numeri per diventare una strada piena di vita anche dal punto di vista commerciale

Trasformare l'asse di circa 500 metri che attraversa via Tibullo e via Mazzrino collegandole a piazza Salvo d'Acquisto e piazza Luigi Gonzaga, in un tratto pedonale attrezzato con verde e giochi per i più piccoli così da regalare alla città quella che potrebbe essere una vera e propria “Rambla pescarese” dove vivibilità e commercio troverebbero nuova vita.

A lanciare la proposta è il coordinatore interregionale della Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) Abruzzo-Molise Giancarlo Odoardi che ogni giorno, spiega, attraversa quel tratto stradale in bici. Uno spazio complessivo di circa 12mila metri quadrati, aggiunge, con soli 2mila di questi riservati ai pedoni. Una sorta di “garage all'aperto”, incalza, che potrebbe avere una vocazione totalmente diversa anche grazie al viale alberato che l'attraversa: 50 gli esemplari presenti tra platani, lecci e robinie.

“Inquadrate in un contesto europeo, da queste due vie si potrebbero ricavate interessanti soluzioni urbanistiche, mentre qui sono ridotte ad un immenso parcheggio automobilistico”, afferma Odoardi fornendo alcuni numeri del tratto stradale lungo, come detto, circa 500 metri. “Ha una sezione da palazzo a palazzo – spiega il coordinatore - di 24 metri, composta da due marciapiedi laterali di circa due metri ciascuno di larghezza, due corsie stradali mono direzionali di 3,5 metri ciascuna, e ben quattro linee di parcheggi lineari, due laterali e due centrali, ognuna di due metri, per un ripartizione di quattro metri destinati a marciapiedi, sette a corsie e otto a parcheggi”.

“Curiosamente questa parte sembrerebbe essere destinata, per via di qualche arredo urbano, all’uso pedonale – prosegue -, ma ovviamente è da sempre una inevitabile estensione della sosta delle auto, complessivamente presenti sull’intero tracciato con un numero difficilmente inferiore a 400 unità. In altre parole, tutta l’area, che si estende per poco più di un ettaro (12mila metri quadrati), è destinata per 2mila metri quadrati ai pedoni (15 per cento) e per 10mila alle auto (85 per cento). L’ombra degli alberi, ipotizzando una chioma generosa di 25 metri quadrati, quindi per un totale di 1.250 metri quadrati, poco più del 10 per cento dell’area, è tutta riservata alle automobili, mentre i marciapiedi ne sono completamente sprovvisti”.

“È una via assolutamente commerciale, piena di negozi di tutti i tipi: i titolari coglierebbero una grandissima opportunità di sviluppo se i rapporti di occupazione dello spazio fossero completamente invertiti, come anche i residenti, di tutte le età, acquisterebbero la disponibilità di una zona di socializzazione di particolare pregio – afferma ancora Odoardi -: se il verde venisse incrementato, per collegare con un nastro verde le piazze agli estremi, e gli arredi decisamente migliorati, con giochi e luoghi di incontro, sarebbe un bellissimo esempio di Rambla pescarese”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La proposta di Odoardi (Fiab): "Pedonalizzare l'asse via Tibullo-via Mazzarino, una vera Rambla per la città"

IlPescara è in caricamento