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Giovedì, 28 Settembre 2023
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La Notte dei Serpenti su Rai 1 ottiene un buon risultato e la resa televisiva è ottima

Le 3 ore originarie del concerto allo stadio del mare sono state sintetizzate in una trasmissione di 70 minuti dove molti sono i tagli (ne fanno le spese Setak ed Elsa Lila) ma ciò che rimane è uno spettacolo di grande qualità

Ha registrato buoni ascolti su Rai 1, con una resa televisiva ottima e che ha di sicuro contribuito a fare pubblicità all'Abruzzo: la Notte dei Serpenti, andata in onda nella seconda serata di giovedì 31 agosto sulla rete ammiraglia della tv di stato, ha totalizzato l'8.94% di share per una media di 644mila spettatori con un picco del 10.5% con 1.054.000 spettatori nell'anteprima (media del 9.7% con circa 850.000 spettatori), mostrando una Pescara in ottima forma e testimoniando che anche la nostra regione può vantare una tradizione e una cultura che nulla hanno da invidiare rispetto alla più nota (e celebrata) Notte della Taranta.

È vero, l'iniziativa di Enrico Melozzi si ispira idealmente proprio alla manifestazione salentina, di cui tra l'altro il direttore d'orchestra teramano è stato anche maestro concertatore, ma lo fa mettendo comunque in campo una sua personalissima anima, fatta di grandi lavoratori, spirito di sacrificio e voglia di fare festa per alleviare le fatiche nei campi. Perché tutto questo sono stati gli antichi abruzzesi, e Melozzi lo sa bene, forte di quella chitarrina che tiene stretta a sé per tutto il concerto in onore di suo nonno, al quale questo strumento apparteneva.

Per il resto, le 3 ore originarie del concerto allo stadio del mare vengono sintetizzate in una trasmissione di 70 minuti con la conduzione di Monica Giandotti, dove molti sono i tagli (ne fanno le spese Setak ed Elsa Lila) ma ciò che rimane è uno spettacolo di grande qualità, in cui si riconoscono anche alcune "star" locali come Roppoppò e Stellina. Bravi e talentuosi i musicisti, così come i ragazzi del coro, e interessanti le riletture in vernacolo di "Supereroi" di Mr. Rain, che diventa "Nu seme nu", e "Destinazione Paradiso" di Gianluca Grignani. Di quest'ultimo viene eseguita anche la sanremese "Quando ti manca il fiato".

Commovente Giusy Ferreri nella sua performance su "Mara maje", che racconta il dolore e il senso di abbandono vissuto da una vedova ormai sola con i propri figli. Il dialetto abruzzese sfoggiato dalla cantante siciliana è convincente. E se, come ricorda anche Melozzi, questi brani rivelano talvolta una visione patriarcale della società, c'è comunque la voglia di ritrovarsi e stare insieme, magari per un Saltarello come avviene in "Maratté", senza contare le interessanti versioni di "La fija me", "Marrocche e frusce", "La jerve a lu cannete" (quasi rockeggiante), e, immancabile, "Vola vola vola". Insomma, un bilancio positivo per la prima edizione, sperando che sia soltanto l'inizio di un lungo percorso.

«Sono incredulo di fronte a questi risultati che dimostrano che c'è un enorme interesse del pubblico nella tradizione abruzzese, che l’elaborato che abbiamo proposto è stato premiato, che da oggi in poi l'Abruzzo esiste televisivamente, che i nostri canti non hanno nulla da invidiare alle altre tradizioni popolari – dichiara il Maestro Melozzi – È un dato di fatto, La Notte dei Serpenti è stato un successo. Ringrazio Angelo Bozzolini che con il suo talento registico ha garantito un programma strepitoso, ringrazio Confimi per aver sostenuto economicamente il programma, e abbraccio con affetto Marco Marsilio e tutta la Regione Abruzzo per aver creduto in me e avermi affidato questa operazione di rilancio della mia terra natia».

Per rivedere la Notte dei Serpenti è sufficiente cliccare QUI.

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