rotate-mobile
Attualità

"Non ci ferma nessuno"... neanche il Covid. Abete torna alla D'Annunzio ma in modalità virtuale

L'evento si è tenuto ieri mattina. Tra gli ospiti della giornata, dopo i saluti del rettore Sergio Caputi e della prorettrice Augusta Consorti, anche la cantante Annalisa Minetti

Ancora una volta l'inviato campano di 'Striscia la Notizia' Luca Abete è tornato all'università D'Annunzio con il suo tour motivazionale "Non ci ferma nessuno", trasformato adesso in un talk show on line a causa delle restrizioni imposte dal Covid, che non permettono lo svolgimento di eventi in presenza. Poco male, Abete non si è perso d'animo e ieri mattina ha chiacchierato con alcuni studenti dell'ateneo in modalità virtuale, confrontandosi con loro e raccontando la propria esperienza.

Luca Abete torna all’università d’Annunzio con “Non ci ferma nessuno - contagiamoci di coraggio”

“Il Covid ha lasciato le nostre vite in sospeso costruendo intorno a noi un muro di incertezze, paure e solitudine - ha detto Abete - I vostri sogni sono al momento solo prigionieri di un tempo scandito da emergenze e restrizioni. Vostro compito è allenarvi, studiare e non smettere mai di aver fiducia in voi stessi. Le salite impervie esaltano gli scalatori ed il Covid è una di quelle da superare con grande energia. Il futuro vi aspetta!”. Tra gli ospiti della giornata, dopo i saluti del rettore Sergio Caputi e della prorettrice Augusta Consorti, anche la cantante Annalisa Minetti.

Non ci ferma nessuno 2-2

L'appuntamento è entrato sempre più nel vivo fino ad arrivare alla premiazione di Agnese Fusco, studentessa di cui ci siamo già occupati un paio di anni fa per essersi laureata con una tesi su come affrontare i colloqui di lavoro:

“Ho scoperto che in Italia esiste un grande gap tra offerta e domande di lavoro - ha spiegato la ragazza - La mia tesi è diventata un vademecum con preziose indicazioni per tutti i neo laureati in cerca di occupazione”.

Agnese, oltre ad essersi aggiudicata il premio "Non ci ferma nessuno", che valorizza le storie provenienti dalle università e consiste in un manufatto prodotto dagli artigiani di Polilop, ha ricevuto anche un corso in social media a fini commerciali: "La tesi di laurea - ha scritto il rettore Caputi nella motivazione letta da Abete - è uno dei primi studi teorici elaborati all'università D'Annunzio di Chieti-Pescara sull'analisi e sul miglioramento dei colloqui di lavoro. L'originalità dell'elaborato risiede nell'aver ricostruito le fasi dell'intervista comportamentale, attraverso ricerche ed approfondimenti che forniscono un metodo di risposta efficace per questa modalità di selezione. L'obiettivo dell'Ateneo è infatti quello di supportare i neolaureati che si affacciano al mondo del lavoro nel segno di abilità comunicative e relazionali, che corrispondano ai dettami della società connessa e dei saperi complessi".  

Non ci ferma nessuno 1-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Non ci ferma nessuno"... neanche il Covid. Abete torna alla D'Annunzio ma in modalità virtuale

IlPescara è in caricamento