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Domenica, 10 Dicembre 2023
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La Cgil annuncia lo stato di agitazione dei dipendenti de Le Naiadi e intanto Blasioli (Pd) scrive a procura e guardia di finanza

Nessuna rassicurazione sarebbe stata ai lavoratori nonostante la prossima riapertura e per questo il sindacato si prepara alla mobilitazione; il consigliere regionale denuncia l'impossibilità di visionare i documenti del bando di affidamento ventennale anche negli uffici Aeracom e invia una segnalazione anche all'autorità giudiziaria: "Spero di evitare l'esposto"

Con l'open day di sabato 14 e domenica 15 ottobre (dalle 9.30 alle 18.30) il Club Aquatico Pescara riaprirà ufficialmente Le Naiadi con dal 16 il rientro in piana attività, ma intorno all'affidamento montano ancora le polemiche.

A sollevarle la Cgil provinciale e la Slc Cgil che annuncia lo stato di agitazione dei dipendenti che non avrebbero avuto alcuna rassicurazione sul loro futuro occupazionale e a fargli da eco c'è il consigliere regionale Antonio Blasioli che torna invece a denunciare l'impossibilità di visionare gli atti e in particolare quelli dell'offerta economica, tecnica e le fideussioni prestate per la gestione ventennale de Le Naiadi. Impossibilità comunicata direttamente al presidente dell'Areacom (Agenzia regionale per la committenza, l'ex Aric) Donato Cavallo e per conoscenza anche alla procura e alla guardia di finanza dopo essersi recato direttamente negli uffici per averli.

Saputo della riapertura del 16 ottobre la Cgil denuncia con una nota come “nonostante le ripetute richieste d'incontro, inviate dalla scrivente organizzazione sindacale alla Regione Abruzzo, tese a chiarire e definire il passaggio di tutti i lavoratori impiegati in precedenza nella nuova gestione, ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna disponibilità ad un confronto di merito”.

“Vista la situazione e l'impossibilità di avere rassicurazioni sulla definizione del percorso di rioccupazione di tutti i lavoratori coinvolti in precedenza presso il centro sportivo siamo a segnalare'apertura di uno stato di agitazione di tutto il personale interessato a cui seguirà, in assenza di una tempestiva convocazione, un percorso di mobilitazione”, fa sapere il sindacato alla vigilia della conferenza stampa che il nuovo gestore terrà venerdì 13 ottobre per illustrare il suo progetto di rilancio.

Per quanto concerne il bando la polemica che ha portato ad un lungo botta e risposta che ha visto l'intervento del presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dell'assessore regionale Mario Quaglieri (FdI), è stata sollevata dal consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli che una prima volta il 27 settembre e una seconda il 4 ottobre, aveva chiesto di visionare tutti gli atti. La mattina di giovedì 12 ottobre come annunciato si è quindi recato presso gli uffici Aeracom, ma “con una giustificazione per cui il rup (responsabile unico del procedimento) non sarebbe in possesso delle credenziali per accedere alla piattaforma, giustificazione che a mio avviso è di una gravità assoluta e che è stata resa dinanzi a testimone, non è stata possibile la visione”, riferisce sulla sua pagina facebook pubblicando la nota inviata, come detto, al presidente dell'Agenzia e per conoscenza alla procura e la guardia di finanza. Non un esposto, specifica, ma una segnalazione perché il primo “ho sempre cercato di evitarlo e spero che non si esasperi la situazione fino ad obbligarmi a farlo”.

“La domanda che mi pongo è questa: se si ritiene che si sia fatto tutto in legittimità, perché non fornire la documentazione ad un consigliere regionale?”, torna a chiedere dicendosi sicuro che “questa storia vedrà tante altre puntate”.

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