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Movida violenta, l'appello di Masci agli esercenti: isolare quelli che pensano solo al facile guadagno

Il sindaco ringrazia le forze dell'ordine e la polizia municipale e aggiunge: "Per mesi siamo stati oggetto di attacchi scomposti per i provvedimenti di chiusura notturna dei locali, ora che sono stati sospesi assistiamo a questi episodi intollerabili"

Non è rimasto indifferente al caos creatosi nella notte tra sabato e domenica in via Piave il sindaco Carlo Masci. I disordini sarebbero scaturiti da un diverbio nato tra due gruppi di minorenni e su cui ora indagano le forze dell'ordine per capire se al caos generatosi è legato anche il danneggiamento della vetrina di un negozio Apple. Quanto avvenuto per il primo cittadino dimostra la necessità di “tutelare la nostra città” e di avere una “movida sana”. Per questo ieri sera, in un post su facebook, si è rivolto direttamente agli esercenti chiedendo di isolare quelli che pensano che il loro facile guadagno "sia più importante di una movida rispettosa dei diritti di tutti".

“Anche questa mattina – scrive infatti Masci - sui giornali abbiamo letto le cronache notturne di 'personaggi' che, nel centro di Pescara, hanno compiuto azioni fuori da qualsiasi contesto civile. Queste vicende non possono essere né accettate, né sopportate oltre. Per mesi siamo stati oggetto di attacchi scomposti per i provvedimenti di chiusura notturna dei locali, ora che li abbiamo sospesi per la fine dell'emergenza, assistiamo a questi episodi intollerabili. Non certo ci ha fatto piacere, né fare quei provvedimenti, né ricevere offese e accuse gratuite, ma noi dobbiamo tutelare la nostra città”, aggiunge. “Pescara -prosegue il sindaco - non può accettare situazioni di vita notturna fuori dalle regole, che non possono essere confuse con una città viva. Pescara è per la movida sana, è a favore degli operatori seri, che sono la quasi totalità. È a loro che ci rivolgiamo per affianchiarci nell'isolare chi pensa che il suo facile guadagno sia più importante di una movida rispettosa dei diritti di tutti”.

“Le forze dell'ordine e gli agenti della polizia municipale sono in prima linea per aiutare e sostenere chi vuole che la movida si svolga all'interno di una civile convivenza, in piazza Muzii e in tutte le altre zone della città, ora anche con l'ausilio delle telecamere intelligenti, a cui nulla sfugge - conclude il sindaco - . Un grazie di cuore a loro e a chi, ogni giorno, opera nel segno del rispetto della nostra città e della buona educazione”.

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