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Morte di Maurizio Costanzo, il ricordo di Pagano, Tiboni e Liofredi: "Dolore per un simbolo della cultura del nostro Paese"

Costanzo è morto all'età di 84 anni a Roma nella clinica Paideia. Il ricordo del parlamentare abruzzese di Forza Italia, della presidente dei Premi Flaiano e dell'ex direttore della Rai Abruzzo e Molise

È morto oggi 24 febbraio all'età di 84 anni Maurizio Costanzo. Giornalista, conduttore televisivo e radiofonico e sceneggiatore, si è spento a Roma nella clinica Paideia. Anche dall'Abruzzo, terra alla quale era particolarmente legato in quanto i suoi nonni erano originari di Ortona, arrivano messaggi di cordoglio e ricordi di uno dei protagonisti e simboli della cultura e dello spettacolo del nostro Paese.

Carla Tiboni, presidente dei Premi Flaiano, ricorda che Maurizio Costanzo è stato legato proprio ai Premi e racconta il suo incontro con il giornalista, avvenuto assieme al padre Edoardo Tiboni:

”Edoardo Tiboni e Maurizio Costanzo si conobbero nell’ ufficio romano del giornalista. Io giovanissima accompagnai mio padre. Fummo accolti da Maria De Filippi, all’epoca collaboratrice di Costanzo e aspettammo in una sala con un tavolo ovale grandissimo, ogni postazione aveva un telefono e di fronte un televisore. Costanzo era un conoscitore di Flaiano. L'uomo che aveva inventato il talk-show italiano venne premiato per la sceneggiatura. Con lui Alberto Silvestri. Insieme avevano scritto la serie di telefilm intitolata "Orazio", cioé le vicende quotidiane di un uomo comune interpretato dallo stesso Costanzo. Si premiava, affermava la motivazione ufficiale, il coraggio di raccontare vicissitudini familiari senza mai eccedere nella comicità e senza mai scadere nei modi deteriori. Il pubblico di Canale Cinque aveva determinato il successo di quell'Orazio superando le difficoltà che i telefilm nazionali normalmente incontravano per lo strapotere dei modelli statunitensi. Poi Costanzo divenne componente della giuria televisiva per alcuni anni. Riteneva che i Premi Flaiano dovessero svolgersi a Roma”. 

Anche il parlamentare di Forza Italia e presidente della Commissione affari costituzionali della Camera Nazario Pagano esprime dolore per la morte di Costanzo:

"La scomparsa di Maurizio Costanzo mi addolora profondamente, è stato un pilastro del mondo dell'informazione e dello spettacolo che ha saputo costruire e innovare il linguaggio televisivo, pubblico e privato. Con la sua carriera ha attraversato la storia del nostro Paese, divenendo una presenza familiare per milioni di italiani e portando avanti importanti battaglie di impegno civico.  Se ne va un protagonista della cultura italiana, che, con la sua intelligenza ed ironia, resterà sempre un esempio di capacità comunicativa, laboriosità professionale ed empatia. Ai suoi familiari la mia vicinanza e il mio più sentito cordoglio".

Il ricordo di Massimo Liofredi, già direttore di Rai 2, Rai Ragazzi e delle sedi Rai di Abruzzo e Molise

“È venuto a mancare un amico, un maestro di televisione, una persona con cui ho condiviso numerose trasmissioni televisive. Con la scomparsa di Maurizio Costanza se ne va un pezzo di storia del Paese. L’ho sentito l’ultima volta due settimane fa. Mi aveva detto: “Massimè, quando mi vieni a trovare?.Ci sentivamo spesso e commentavamo le notizie riguardanti il mondo della tv. Con lui ho condiviso tante esperienze. Mi piace ricordare “Maurizio Costanzo Talk”, trasmissione nata nel 2011 sotto la mia direzione di Rai 2. Un programma che ho voluto e difeso a spada tratta. Maurizio Costanzo, al pari di personaggi come Claudio Donat-Cattin, rimarrà sempre nel mio cuore”.

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