A San Benedetto dei Marsi una delle due manifestazioni nazionali per la morte dell'orsa Amarena: pullman gratuito da Pescara
L'Enpa e la Tutela diritti animali (Arci) invitano alla partecipazione in vista della protesta che si terrà il pomeriggio del 10 settembre nella città aquilana e che sarà anticipata la mattina da un'altra manifestazione animalista e ambientalista che si terrà a Pescina: organizzato il trasporto, ecco come prenotarsi
Sì della questura dell'Aquila alla manifestazione nazionale organizzata dagli Animalisti italiani il Partito animalista europeo a seguito dell'uccisione dell'orsa Amarena. L'appuntamento è per domenica 10 settembre alle 15 in piazza Risorgimento a San Benedetto dei Marsi e grazie all'Enpa Pescra e la Tutela diritti animali dell'Arci sarà possibile arrivare nella città aquilana in pullman gratuitamente.
L'appuntamento è alle 10 nel piazzale centrale della stazione di Pescara con il rientro previsto per le 19. Necessario prenotarsi chiamando il 366 30 14436 o inviando una mail agli indirizzi pescara@enpa.org e tuteladirittianimaliabruzzo@gmail.com
In mattinata un'altra manifestazione a Pescina (Aq)
Non è l'unico appuntamento della giornata quello di San Benedetto dei Marsi. Un'altra manifestazione, sempre nazionale, si terrà la mattina del 10 settembre a partire dalle 10 in piazza Mazzarino a Pescina. "Un futuro per l'orso", questo il nome scelto proprio in memoria di Amarena e in difesa della fauna italiana.
Un luogo simbolico quello scelto dalle associazioni animaliste e ambientaliste dove "una intera comunità - si legge nella nota diffusa -, al pari della stragrande maggioranza degli abruzzesi, ha vissuto in maniera assolutamente pacifica i frequenti passaggi di Amarena lungo le strade e i vicoli del paese e delle frazioni".
"Il triste e ingiustificabile epilogo della vicenda di questa bellissima orsa chiama tutti ad una grandissima responsabilità: la conservazione dell’orso bruno marsicano, ad oggi l’orso più a rischio del continente europeo. Tutti, istituzioni, ambientalisti, associazioni di categoria devono sentirsi parte di un grande progetto di conservazione teso a salvare gli ultimi 60 orsi bruni marsicani rimasti al mondo".
L'invito anche in questo caso è alla partecipazione e l'obiettivo quello di chiedere una pena esemplare per chi si è macchiato di questo gravissimo atto, senza alcun accanimento, ma nella convinzione che atti del genere non possano essere risolti con il pagamento di una semplice ammenda, un impegno straordinario affinché sia garantita la sopravvivenza, libera e in natura, dei due cuccioli di Amarena, fine del clima di odio verso la fauna italiana che sta alimentando gli atti di bracconaggio e di crudeltà contro gli animali cui assistiamo giornalmente, inasprimento delle pene per coloro che si macchiano di reati contro gli animali e, più in generale, contro lo straordinario patrimonio naturale del nostro Paese e il rafforzamento di politiche gestionali capaci di garantire la coesistenza tra le attività umane e le specie selvatiche, ad iniziare dai grandi predatori, attraverso la diffusione di corrette conoscenze, di buone pratiche di comportamento e degli strumenti di prevenzione e di indennizzo dei danni.
La manifestazione ha come primi promotori Wwf Italia, Lipu, Lav, Enpa, Legambiente, Lnd Animal Protection, Dalla parte dell’Orso, Salviamo l’Orso.
L’invito ad aderire è rivolto a tutti: singoli cittadini, associazioni e istituzioni. Associazioni e istituzioni che vogliono aderire possono scrivere a abruzzo@wwf.it