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L'anno non terminerà con la Dad, il ministro dell'Istruzione Bianchi rassicura: "A scuola si tornerà in presenza"

Il responsabile del dicastero assicura che non accadrà come lo scorso anno quando gli studenti non sono più rientrati in classe

«A scuola “si tornerà in presenza"».
È quanto precisa il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel rassicurare dopo le notizie circolate negli ultimi giorni.

«In questi lunghi mesi le nostre scuole, i nostri insegnanti, le nostre studentesse e i nostri studenti hanno lavorato moltissimo. Faremo tesoro insieme dell’esperienza maturata durante il periodo della didattica a distanza, in particolare con riferimento a un uso consapevole delle nuove tecnologie. Con il chiaro obiettivo del ritorno in presenza», afferma Bianchi.

Attualmente nella nostra regione tutte le scuole, dalla primaria alle superiori, sono con la didattica a distanza come da ordinanza del presidente Marco Marsilio. Inoltre fino al 6 aprile sarà così nelle zone rosse come disposto dal decreto del presidente del Consiglio, Mario Draghi.  

Allo stato attuale, in ogni caso, mezza Italia rischia maggiori restrizioni di quelle attuali e 10 regioni potrebbero ritrovarsi in zona rossa. Per oggi, venerdì 5 marzo, è attesa la nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza. A rischio è anche la nostra regione dove sono già in zona rossa diversi comuni, anche della provincia di Pescara, come il capoluogo adriatico e Montesilvano.

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