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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nona edizione di "Pescara ha memoria" per non dimenticare i bombardamenti del 31 agosto 1943

A organizzare la manifestazione in piazza della Marina mercoledì sera sono Anpi Pescara, Fiab Pescara Bici, associazione nazionale vittime civili di guerra Pescara

Torna "Pescara ha memoria" e giunge alla sua nona edizione.
Lo scopo è sempre il medesimo: non dimenticare i bombardamenti del 1943 che hanno segnato uno dei momenti più difficili nella storia di Pescara.

Come ricordano gli organizzatori, in quel 31 agosto di settantanove anni fa, la guerra, che vedeva l'Italia belligerante al fianco della Germania nazista e che sino ad allora era stata vissuta da lontano, entrò con violenza e con prepotenza nella storia della città.

«Pescara pagò un altissimo tributo in termini di vite umane, spazzate via da una strategia folle che i comandi alleati avrebbero potuto e dovuto evitare», ricordano gli organizzatori, «tuttavia, quei bombardamenti che produssero lutti e distruzioni e che sgretolarono la ventennale propaganda fascista, furono la conseguenza di una ideologia che esaltava i canoni del razzismo, della forza e dell’attitudine bellica come tratti distintivi di un nuovo modo di essere e di vivere. Quella guerra, voluta dal fascismo, fu pagata in primis dai civili. A distanza di 79 anni non vogliamo sottrarci al dovere di ricordare e di celebrare né, soprattutto, di comprendere il perché di quanto accaduto, in quanto è il solo modo che abbiamo per evitare che la dignità e la vita umana possano di nuovo essere calpestate e distrutte in nome di “interessi superiori”; è il solo modo che abbiamo per interconnettere in modo sensato e fecondo il passato al presente, che purtroppo si mostra ancora con il volto feroce della guerra che colpisce, oggi come allora, innanzitutto i civili».

Anche quest'anno Anpi Pescara, Fiab Pescara Bici, associazione nazionale vittime civili di guerra Pescara ripropongono “Pescara ha Memoria” che contemplerà una pedalata simbolica dal monumento ai caduti dei bombardamenti di piazza della Marina fino alla lapide di corso Vittorio Emanuele II posta sul muro della vecchia stazione, alcune letture per riflettere sull'assurdità della guerra, una performance musicale dei violoncellieri, allievi del maestro Gianluigi Fiordaliso, dedicata alla Pace. «Con la “pedalata della Memoria”, che non vuole essere antagonista ma complementare a ogni altra iniziativa, istituzionale e non, che si svolgerà in città e che ricordi quel 31 agosto 1943, vogliamo rilanciare i valori della pace e della solidarietà, senza le quali non possono esserci democrazia, diritti, giustizia sociale e libertà», aggiungono gli organizzatori. Il raduno è fissato in piazza della Marina alle ore 20:30, la partenza è prevista per le 21:15.

Questo il programma: ore 20.30 raduno in piazza della Marina; ore 21.15 reading a cura di Margherita Di Marco, deposizione fiori presso il monumento ai caduti in piazza della Marina e partenza della “Pedalata della Memoria”; ore 21.30 reading a cura di Mario Massari in Corso Vittorio Emanuele, angolo via Ravenna; ore 22 deposizione fiori alla lapide sul muro della vecchia Stazione, interventi, reading a cura di Margherita Di Marco e Mario Massari, intervento musicale “Nel nome della Pace”, a cura dei Violoncellieri, maestro Gianluigi Fiordaliso. In accordo con la questura di Pescara, qualora non vi siano problemi di ordine pubblico dovuti all'iniziativa elettorale del pomeriggio, l'ultima parte dell'evento si svolgerà in piazza Sacro Cuore, angolo corso Vittorio Emanuele II.

pescara ha memoria 31 agosto 2022-2

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