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La mamma di una delle vittime di Rigopiano: "Oggi c'erano due spazzaneve, quel giorno li hanno lasciati morire"

Mariangela Di Giorgio, madre di Ilaria Di Biase, cuoca di Archi morta a 22 anni nell'hotel, esprime la sua rabbia nel sesto anniversario della tragedia

Il dolore per la scomparsa della figlia che aveva 22 anni non sarà mai accettabile ma nel sesto anniversario del disastro dell'hotel Rigopiano di Farindola per Mariangela Di Giorgio, mamma di Ilaria Di Biase, cuoca di Archi, una delle 29 vittime, c'è anche quella che ritiene una beffa.
Ed esprime la sua rabbia all'Adnkronos.

Questo quanto dice: «Oggi nevica a Farindola, come in quel maledetto 18 gennaio di sei anni fa. Siamo arrivati con l'autobus, noi familiari delle vittime, dopo aver lasciato alle ore 12:15 il tribunale di Pescara dove si sta svolgendo il processo per il disastro. Volevamo raggiungere l'hotel Rigopiano per la commemorazione, ma i carabinieri ci hanno bloccato. Ci hanno impedito di raggiungere il resort perché lassù, sotto la montagna, dove ci sono le macerie dell'albergo, dove sono stati seppelliti i sogni di mia figlia, c'era la bufera di neve. C'erano al massimo venti centimetri di neve ma abbiamo incrociato due spazzaneve. Due spazzaneve sulle strade per un pugno di neve. Mi è salita una gran rabbia, una rabbia indescrivibile, frammista a dolore ed emozioni infinite. Invece quel giorno, con metri di neve, non hanno mandato nessuno a pulire le strade, lasciandoli intrappolati nell'albergo, lasciandoli morire tra negligenza, indifferenza e menefreghismo».

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